Relazione al Bilancio di previsione
2002
ASSESSORATO ALLA
COMUNICAZIONE
Ufficio Relazioni con il Pubblico - Informagiovani
La tecnologia dell'informazione
e della comunicazione (ICT) offre enormi opportunità sul piano
dello sviluppo socio-economico del territorio, contestualmente
però incombe una grave minaccia rappresentata dall' accentuarsi
del digital divide tra aree sviluppate ed aree povere; queste
ultime rischiano sempre più di essere ridotte ad un ruolo
passivo di mero consumo e condannate alla definitiva emarginazione
in una economia globalizzata.
Appare, quindi, indispensabile rimuovere gli ostacoli che
impediscono di cogliere tutte le opportunità connesse alla
diffusione delle ICT, effettuando specifici investimenti in
ricerca e formazione per promuovere l'economia della conoscenza.
In questa prospettiva l'Unione Europea ha predisposto ed avviato
il Piano di azione "e-Europe: una società dell'informazione
per tutti" ed il Governo italiano ha approvato il corrispondente
Piano nazionale; in entrambi i documenti si sottolinea, tra
l'altro, l'esigenza di attuare politiche specifiche per colmare
i ritardi delle regioni dell'Obiettivo 1.
Nel Programma Operativo Regionale 2000/2006, la Regione Puglia
ha deliberato (Misura 6.2) il "Piano regionale per la Società
dell'Informazione" che prevede una serie di azioni volte a
modernizzare la P.A. perchè determini un effetto trainante
sull'intero settore delle ICT, favorendo l'efficienza interna
e stimolando i cittadini/utenti a sviluppare le conoscenze
indispensabili per fruire dei nuovi servizi.
E per questo che anche la legislazione vigente sulla comunicazione
L.n.150/2000, D.P.R. n.422/2001 e la Direttiva sulle Attività
di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni del Ministro
per la Funzione Pubblica del 14.2 2002 affida alle P.A. ed
in particolare agli U.R.P. la progettazione e realizzazione
delle attività di informazione e comunicazione destinate ai
cittadini e alle imprese, utilizzando tutti gli strumenti
che la tecnologia offre, stabilendone anche le risorse (2%
delle risorse generali di bilancio).
L'Assessorato alla Comunicazione, già da due anni, sta dando
piena e rapida attuazione alla legge, sulla base della dotazione
organica a disposizione (1 unità dipendente, n.6 giovani appartenenti
ad associazioni in servizio a tempo parziale ed un obiettore
di coscienza) e delle disponibilità di Bilancio. Nell'anno
2001 l'U.R.P.- Informagiovani è stato contattato da
circa 15.000 cittadini (triplicando l'attività sostenuta nel
2000) attraverso i diversi canali di comunicazione: sito internet,
numero verde, televideo, e.mail, sportello.
La tipologia dei servizi informativi offerti è svariata: concorsi,
corsi e stage, lavoro, informazioni generali, reclami e suggerimenti,
accesso ai servizi comunali, legislazione, bandi, oltre che
la gestione di una banca dati di curriculum vitae.
Tra i diversi strumenti di comunicazione è stato prioritariamente
implementato quello telematico, infatti il sito internet (n.35.000
contatti), totalmente riprogettato nella visione di rete civica,
risponde alle esigenze sia di promozione della città che di
struttura su cui costruire servizi on-line.
La consapevolezza che lo strumento telematico non è ancora
largamente condiviso dalla popolazione locale induce, comunque,
all'utilizzo di canali di comunicazione più convenzionali
come il televideo dell'emittente locale, i comunicati stampa
e iniziative di informazione ("campagna sull'euro", stand
espositivi, convegni).
Per l'anno 2002 si prevedono interventi di comunicazione mirate
alle zone decentrate della città (contrade) attraverso il
riuso ed il potenziamento delle bacheche installate nelle
contrade e la redazione di un foglio informativo.
Quest'ultimo, in considerazione delle scarse risorse di bilancio,
non può configurarsi come un vero bollettino informativo dell'ente,
pertanto si pensa ad un progetto editoriale completamente
redatto dall'U.R.P., su due fogli bianco-nero, il cui obiettivo
è quello di portare l'informazione presso le famiglie residenti
nelle campagne, dove il decentramento rappresenta un disagio.
Inoltre sarebbe opportuno progettare sportelli informativi
settoriali in rete con l'U.R.P.:
sportello dell'handicap che abbia l'obiettivo di istituire
una anagrafe dei cittadini portatori di disagio alla luce
delle capacità professionali e delle vocazioni personali,
per promuovere iniziative di inserimento lavorativo e sociale,
oltre che di rendere l'informazione sulle opportunità legislative
offerte loro (finanziamenti, agevolazioni fiscali, attività
formative, sportive e ricreative);
sportello turistico, da istituire in contrada Losciale,
durante la stagione estiva; esso è particolarmente invocato
dalla crescita della domanda turistica, tra l'altro appositamente
monitorata dall'U.R.P. durante l'espletamento del servizio
informativo turistico nei mesi estivi dell'anno 2001 (oltre
1000 richieste di informazioni sulla ricettività, servizi
ed opportunità offerte sul territorio, tutte provenienti dai
cittadini non residenti).
A tal fine sono stati riacquistati i C.D. multimediali "Monopoli
2000", Guide e cartine della Città , pensando già ad una rielaborazione.
Nell'anno 2001 è stato avviato, in maniera sperimentale e
senza alcun costo, lo sportello universitario, affidandone
la gestione all'associazione universitaria "A.Menga"; tale
servizio dovrebbe essere incentivato e riprogettato.
In ultimo lo sportello giovanile (informagiovani), che collabora
su tutta l'attività descritta, ha promosso, per la prima volta
una indagine sociale giovanile al fine di modulare gli interventi
della Pubblica Amministrazione nell'ambito delle politiche
giovanili.
Al progetto, che è in fase di esecuzione, collabora l'Istituto
Tecnico Commerciale "A.Moro" di Monopoli.
I dati saranno pubblicati entro l'anno scolastico in corso.
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