La chiesa fu costruita sul finire del secolo XVI.
Nelle nicchie della facciata sono rimaste due statue del
"Trionfo" della cattedrale (le altre furono utilizzate
dal Palmieri per il "Muraglione" prospiciente alla Cattedrale)
ritenute opere di Ludovico Fiorentino o di Stefano da
Putignano.
All'interno la chiesa ha perso il suo antico splendore.
I suoi dipinti sono emigrati in altre chiese della cittā
e gli altari sono rimasti spogli.
La terza cappella si č salvata dalla trasformazione che
si volle in un piccolo pantheon delle colonne a forma
di esedre.
Il chiostro del Convento conserva, non sempre in buono
stato, gli affreschi di Bernardino Greco che illustrano
la vita del Santo, i suoi miracoli e le glorie dell'ordine,
i predicatori, i giuristi ed i letterati.
Ben poco č rimasto dell'egemonia politica e culturale
che i Frati Minimi o Paolotti esercitavano negli anni
in cui il Convento fu "seminario di uomini illustri".
Francesco da Paola ebbe una particolare venerazione. Fu
eletto Patrono di Monopoli nel 1645. Nel giorno della
festa il Sindaco offre al Santo le chiavi della cittā
ed il cero.
La chiesa di S. Francesco da Paola ospita la Parrocchia
SS. TRINITA'.
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