Il tema, come suggerito dal sig. Taveri è un tema
trasversale agli altri quattro: porto, centro storico, costa
e agro. Già il Documento Programmatico Preliminare
tra gli obiettivi primari individua uno sviluppo turistico
orientato alla tutela delle risorse ambientali e culturali
in chiave non solo conservativa ma di valorizzazione, di
utilizzo in prospettiva economica di esse.
A tal fine nel DPP la maggior parte delle strategie per
il sistema insediativo, infrastrutturale e ambientale sono
rivolte allo sviluppo economico in chiave turistica.
Nel caso del Centro
Storico si prevedono oltre che il recupero e
la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, una
maggiore flessibilità nel cambio di destinazioni
d’uso in funzione di uno sviluppo turistico che rivitalizzi
il Centro Storico e contemporaneamente salvaguardi la qualità
della vita dei residenti.
Il Centro Storico risulta inoltre un elemento di congiunzione
sia con la zona nord della città e con il porto
che con la zona sud per le quali si prevedono interventi
di riqualificazione ambientale.
In particolare gli interventi di riqualificazione previsti
per le aree dimesse a nord (ex Sicie, Italcementi, Oleifici
ecc.) rappresentano una connessione verde tra l’area
portuale (qualunque sia la scelta definitiva) ed il centro
storico. Le scelte per la zona
costiera a sud sono orientate prevalentemente
alle attività turistiche, culturali e sportive attraverso
il potenziamento dell’offerta alberghiera, la realizzazione
di un teatro, della cittadella dello sport e attraverso
un riordino del sistema di accessi e servizi alle spiagge.
Anche le scelte per il sistema infrastrutturale sono pensate
in modo tale da favorire tali finalità. Il potenziamento
della viabilità lungo la costa sud per il traffico
veicolare proveniente sia dalla litoranea che dalla s.s.
16 è finalizzato a favorire l’accessibilità
alla zona del Capitolo; la realizzazione di una viabilità
alternativa a quella carrabile è pensata in funzione
di una riqualificazione degli accessi al mare; il sistema
dei parcheggi nella città consolidata è orientata
al decongestionamento del traffico diretto verso il centro
(storico e murattiano); la creazione di una stazione di
autobus extraurbani è finalizzato ad incoraggiare
l’uso del mezzo pubblico.
Per quel che riguarda l’agro,
il DPP ha come obiettivo primario quello dello sviluppo
sostenibile del territorio orientato alla conservazione
del patrimonio esistente ed una riduzione del trend di consumo
di suolo attraverso la valorizzazione dell’esistente
consentendo il recupero, la trasformazione per la realizzazione
di interventi differenti da quello residenziale in chiave
turistico-ricettiva o per attività. La presenza di
masserie, ville e trulli di particolare pregio storico-architettonico
va letta in relazione ad una generale strategia di tutela
ambientale da attuare attraverso il ripristino dell’equilibrio
idrogeologico, la costruzione di una rete ecologica territoriale
ed urbana, la tutela della piana olivetata, la riduzione
della pressione insediativa sul territorio extraurbano che
compongono un sistema complesso dalle caratteristiche ambientali
singolari.
Cosa
dice il DPP sul tema del turismo (pagg. 78-79; 92-96; 106-119)