Le 7 strategie del PS
Le LINEE d’intervento
forniscono le direttrici su cui incentrare le strategie
necessarie per pianificare e gestire il futuro del
territorio nell’attuale contesto di internazionalizzazione,
per fronteggiare “la competizione globale”, tra città,
sistemi territoriali e Regioni economiche. Le politiche
urbane al pari delle politiche economiche, ambientali,
sociali, possono favorire il potenziamento dei fattori
competitivi di cui ogni comunità locale, città o regione
ha bisogno per fronteggiare il confronto con altre
città e regioni di un’Europa senza frontiere.
A tal scopo sono state identificate sette strategie:
1.
Le strategie ambientali: la qualità dell’ambiente come risorsa e
valore-guida per lo sviluppo;
2. Le strategie culturali: la
cultura ed il patrimonio storico ed artistico come
volano dello sviluppo;
3. Le strategie di sviluppo delle risorse
umane: rafforzare e qualificare le risorse
umane per promuovere lo sviluppo locale;
4.
Le strategie per lo sviluppo dei sistemi
locali:
aumentare e promuovere la competitività dei sistemi
locali nei confronti dei mercati esteri;
5.
Le strategie per l’innovazione:
servizi, strutture e politiche innovative a sostegno
dello sviluppo;
6.
Le strategie territoriali:
le infrastrutture come occasione di riqualificazione
urbana e sviluppo territoriale;
7.
Le strategie di cooperazione istituzionale: dagli accordi parziali
alla cooperazione come forma di governo.
Schema 3. Matrice delle Linee d’intervento
Linea di intervento di riferimento:
I. Ambiente e territorio
La cura dell’ambiente, per troppo tempo trascurata, oggi,
deve diventare un compito da affrontare improrogabilmente.
Avere un ambiente qualificato, è diventato una esigenza
non solo della popolazione residente ma anche dei
numerosi turisti che visitano il territorio. Nel territorio
esistono le risorse ambientali e la volontà di fare
dell’ambiente una nuova importante condizione per
lo sviluppo.
1^ Azione
Promuovere
interventi di trasformazione e riqualificazione dell’ambiente
urbano e far emergere nuove centralità territoriali
per rivitalizzare le aree urbane
Tipologie
di interventi:
-
promuovere
i nuovi strumenti per la riqualificazione urbana (Piani
Integrati e di Recupero Urbano, Contratti di Quartiere,
ecc.);
-
recuperare
aree dismesse centrali per realizzare nuovi interventi
che privilegino la realizzazione di piazze urbane,
verde e servizi;
-
incentivare
il recupero del patrimonio edilizio dei nuclei antichi.
2^ Azione
Promuovere interventi di recupero
e di difesa dell’ambiente marino e delle coste per
migliorare la qualità delle acque e dei fondali
Tipologie di interventi:
-
promuovere
interventi di realizzazione di parchi marini;
-
promuovere
interventi di difesa delle coste colpite da fenomeni
di subsidenza ed erosione dei litorali sabbiosi e
di dissesto dei litorali rocciosi;
-
intervenire
per eliminare le fonti di inquinamento marino.
3^ Azione
Promuovere
interventi di recupero e di difesa delle aree paesaggistiche
antropizzate
Tipologie
di interventi:
-
promuovere
interventi pubblici e un sistema di incentivazioni
che consentano di conservare l’equilibrio che oggi
esiste in aree rurali antropizzate (Valle d’Itria,
aree costiere di Monopoli e Polignano a Mare, caratterizzate
da masserie, muretti a secco, ulivi secolari, ecc.);
4^ Azione
Assicurare l’uso e la fruizione
sostenibile delle risorse naturali e dei parchi, riservando
particolare attenzione alle aree di pregio ambientale
Tipologie
di interventi:
-
realizzare
una mappa dei siti naturalistici;
-
realizzare
un sistema intercomunale ciclo-pedonale attraverso
i parchi;
-
realizzare
una rete verde fruibile;
-
risarcire
il territorio degradato dall’azione antropica.
5^ Azione
Realizzare un rapporto sullo
stato dell’ambiente e promuovere la cultura dell’ambiente
assumendo il metodo della sostenibilità ambientale
Tipologie di interventi:
- costituire
un osservatorio per la conoscenza e monitoraggio dell’ambiente;
- individuare
criticità e potenzialità ambientali;
- diffondere
nelle scuole la cultura dell’ambiente coinvolgendo
direttamente gli studenti;
-
sostenere
e valorizzare progetti di educazione ambientale.
6^ Azione
Completamento del processo di
implementazione della normativa vigente in materia
di salvaguardia ambientale e tutela della salute
Tipologie di interventi:
- coordinare
le attività di salvaguardia ambientale dei singoli
territori;
- promuovere
l’implementazione della normativa di salvaguardia
ambientale.
7^ Azione
Affrontare
i problemi e le criticità ambientali e ridurre i carichi
inquinanti
Tipologie di interventi:
- bonificare
siti industriali dismessi e cave esaurite;
- prevenire
con canalizzazioni e regimentazione delle acque fenomeni
di dissesto idrogeologico;
- sviluppare
un piano per la delocalizzazione e interramento tralicci
ENEL;
- redigere
la mappa delle antenne radiobase;
- ridurre
l’inquinamento luminoso;
- istituire
nuove zone a traffico limitato;
- realizzare
le azioni del Piano di Zonizzazione Acustica;
- incrementare
l’offerta di trasporto collettivo;
- intervenire
sul traffico urbano ed extraurbano per limitare le
emissioni;
- realizzare
le azioni del Piano Urbano del Traffico.
8^ Azione
Diffondere l’uso consapevole
dell’energia e promuovere l’utilizzo di energie alternative
o da fonti rinnovabili
Tipologie di interventi:
- redigere
il piano energetico ambientale dei comuni; (Agenda
21)
- indirizzare
le azioni dell’Agenzia per l’Energia;
-
agevolare l’utilizzo
delle energie alternative;
- promuovere
maggiormente le fonti di energia rinnovabili.
9^ Azione
Riorganizzare e ottimizzare
il sistema di raccolta, riciclaggio e smaltimento
dei rifiuti solidi urbani
Tipologie di interventi:
- promuovere
e sostenere la raccolta differenziata;
- realizzazione
di isole ecologiche ed “ecocentri”.
Linea di intervento di
riferimento:
II. Economia
Il sistema della cultura genera un’ampia gamma
di effetti sull’ambiente urbano e territoriale: dagli
impatti economici misurati in termini di spesa, di
occupazione e di conseguenti moltiplicatori, fino
ad effetti più difficilmente misurabili di animazione
e miglioramento della qualità della vita.
Il
sistema cultura appare conseguentemente una delle
componenti fondamentali delle funzioni territoriali
e può essere considerato come leva per lo sviluppo
del territorio stesso, vista anche la compresenza
di un mix unico che combina la presenza di una zona
costiera di particolare bellezza e di un entroterra
ricco di beni storici, artistici e monumentali di
particolare rilevanza (Trulli di Alberobello, Valle
d’Itria, Grotte di Castellana e centri storici ancora
intatti, ecc.).
1^ Azione
Sviluppare gli itinerari tematici
del territorio (enogastronomici, sacri, archeologici,
monumentali, ecc.) e gli attrattori turistici (mare,
trulli, grotte, carnevale, ecc.)
Tipologie di interventi:
- riorganizzare
il sistema museale;
- sostenere,
valorizzare e potenziare gli itinerari turistici,
coordinandoli tra loro a partire dai luoghi di forte
concentrazione turistica (attrattori);
- promuovere
nuove iniziative e progetti per lo sviluppo del turismo
tematico (balneare, culturale, sportivo, congressuale,
ecc.);
- riqualificare
i litorali degradati per la completa fruizione;
- ottimizzare
l’offerta di ricettività all’aperto;
- sostenere
le iniziative sportive di livello;
- sostenere
e potenziare i percorsi delle escursioni organizzate.
2^ Azione
Gestire i flussi e orientare
il turista attraverso l’informazione
Tipologie di interventi:
- promuovere
itinerari alternativi volti a decongestionare alcune
zone;
- diversificare
gli accessi turistici al territorio;
- realizzare
le infrastrutture per favorire i collegamenti costa-entroterra;
- realizzare
nuovi collegamenti;
- destagionalizzare
l’offerta turistica;
- favorire
la creazione della Carta del turista;
- riprogettare
la segnaletica e la cartellonistica urbana;
- potenziare
i punti informativi.
3^ Azione
Identificare efficaci e coordinate
strategie di comunicazione e marketing per promuovere
e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico
per lo sviluppo turistico del territorio
Tipologie di interventi:
-
rendere
fruibili e visitabili le emergenze ambientali e promuoverne
la conoscenza;
-
promuovere
campagne di pubblicizzazione del patrimonio culturale
ed artistico;
-
realizzare
un “Portale della Cultura”;
-
realizzare
restauri architettonici del patrimonio edilizio;
-
valorizzare
e sostenere i circuiti culturali ed architettonici;
-
riorganizzare
il sistema dei musei locali;
-
valorizzare
e sostenere gli archivi storici e fotografici.
4^ Azione
Promuovere azioni per la fruizione
dei beni culturali e la valorizzazione di feste, manifestazioni
tradizionali, mercati artigianali e di antiquariato
Tipologie di interventi:
- organizzare
e promuovere feste, manifestazioni, festival, mostre,
mercati, ecc.;
- organizzare
e potenziare mostre e manifestazioni ad alto contenuto
artistico e culturale di rilevanza regionale e nazionale;
-
recuperare
manufatti per creare “contenitori” di eventi e manifestazioni
turistico culturali;
- sperimentare
progetti pilota per la costruzione di eventi in collaborazione
tra i soggetti della cultura e del turismo.
5^ Azione
Aumentare la conoscenza del
fenomeno turistico e ottimizzare le ricadute sul sistema
territorio: il network e la comunicazione
Tipologie di interventi:
- creare
un osservatorio turistico sovracomunale;
-
favorire
la creazione di un network fra i principali comuni
interessati da flussi turistici;
- promuovere
momenti di confronto sull’andamento della domanda;
- favorire
momenti di scambio con gli operatori;
- favorire
iniziative condivise.
6^ Azione
Dare sostegno logistico e agevolazioni
amministrative e procedurali a fondazioni, enti, istituzioni
e associazioni, sia pubbliche che private, aventi
finalità culturali
Tipologie di interventi:
- realizzare
lo sportello unico dei beni culturali con servizi
di consulenza;
- realizzare
un catalogo dell’offerta di spazi per eventi e imprese
culturali.
7^ Azione
Sostenere ed ampliare l’offerta
formativa specializzata esistente nel territorio
Tipologie di interventi:
- definire
un progetto per favorire la collaborazione con gli
istituti specializzati;
- promuovere
corsi di formazione superiore.
8^ Azione
Migliorare il rapporto qualità-prezzo
dell’offerta
Tipologie di interventi:
- promuovere
codici di autoregolamentazione;
- promuovere
programmi di formazione professionale;
- istituire
albi e categorie;
- adeguare
i servizi (sanità, sicurezza, trasporti).
I cambiamenti in atto nelle forme della produzione e
del lavoro, lo sviluppo del sistema produttivo nella
filiera delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione, la domanda sempre crescente di personale
qualificato e di nuove figure professionali da parte
del territorio, richiedono una strategia coordinata
degli attori sociali, istituzionali e quelli economici.
1^ Azione
Sviluppare forme di coordinamento
tra gli attori del territorio
Tipologie di interventi:
-
organizzare
tavoli tecnici per la definizione degli obiettivi
comuni;
- fare
incontrare tra loro i diversi attori politici, sociali,
economici e tecnici del territorio;
- costruire
un sistema di monitoraggio dei fabbisogni delle imprese
e dei lavoratori;
- costruire
un sistema di monitoraggio dell’offerta formativa
con particolare riferimento alle PA.
2^ Azione
Definire relazioni stabili con
le imprese locali e le rappresentanze sociali per
la definizione di progetti di formazione permanente
Tipologie di interventi:
- costruire
progetti integrati tra rappresentanze locali e sistema
delle imprese;
- sviluppare
iniziative capaci di rafforzare le risorse conoscitive
di imprese e lavoratori.
3^ Azione
Integrare il sistema della formazione
e dell’istruzione con i progetti di orientamento e
con le politiche attive del lavoro
Tipologie di interventi:
-
costruire
progetti integrati tra scuola, formazione professionale
e sistema delle imprese;
-
sviluppare
iniziative capaci di rafforzare le risorse conoscitive
di cittadini e lavoratori;
-
promuovere
le azioni di formazione dei disoccupati e le azioni
di orientamento.
4^ Azione
Promuovere azioni formative rivolte alla Pubblica
Amministrazione
Tipologie di interventi:
-
promuovere
programmi di formazione permanente del personale comunale;
-
rafforzare
in modo permanente l’efficacia e l’efficienza degli
enti locali.
5^ Azione
Promuovere il ruolo del volontariato
e dell’associazionismo nei servizi alla persona
Tipologie di interventi:
-
coinvolgere
il volontariato e l’associazionismo nella gestione
dei servizi alla persona;
-
coordinare
le attività e redigere un piano dei servizi.
6^ Azione
Incrementare le politiche giovanili
e porre la centralità dei giovani nelle politiche
di crescita del territorio
Tipologie di interventi:
-
garantire
il sostegno per l’acquisto della prima casa;
-
garantire
il sostegno alle giovani coppie;
-
valorizzare
e sostenere progetti specifici;
-
incrementare
l’offerta di posti letto per giovani turisti;
-
favorire
gli spostamenti prevedendo agevolazioni.
7^ Azione
Garantire il diritto all’istruzione, al lavoro, alle
pari opportunità e ad un reddito dignitoso
Tipologie di interventi:
-
supportare
programmi per l’inserimento di lavoratori disoccupati;
-
fare
emergere le attività non regolari;
-
valorizzare
le risorse femminili;
-
garantire
il sostegno alla maternità;
-
aumentare
l’offerta di servizi per la prima infanzia;
-
valorizzare
e sostenere progetti specifici.
8^ Azione
Sviluppare interventi di mediazione
sociale per prevenire conflitti e governare le differenze
Tipologie di interventi:
-
garantire
il servizio di politiche sociali;
-
redigere
il piano sociale dei servizi;
-
istituire
il microcredito;
-
promuovere
iniziative capaci di favorire la socialità, la solidarietà,
il senso dell’appartenenza e della tolleranza;
-
sviluppare
progetti “mediatori sociali”.
9^ Azione
Garantire il diritto alla salute
e sviluppare e tutelare la risorsa tempo libero
Tipologie di interventi:
-
attuare
i piani di zona dei servizi socio-sanitari;
-
garantire
l’assistenza domiciliare integrata;
-
realizzare
strutture a bassa intensità assistenziale per anziani
autosufficienti;
-
promuovere
la gestione dei servizi sportivi;
-
realizzare
nuovi impianti sportivi;
-
favorire
la realizzazione di centri di aggregazione per anziani
e per giovani.
10^ Azione
Sviluppare un sistema di città
sicura
Tipologie di interventi:
-
garantire
e qualificare il servizio di protezione civile;
-
coordinare
le attività di vigilanza del territorio;
-
istituire
una banca dati gestione della sicurezza.
Lo sviluppo disarticolato e spontaneo dell’organizzazione
territoriale e dei sistemi locali ha prodotto inefficienze,
carenze nella dotazione di infrastrutture e di servizi
alle famiglie e alle imprese rendendo le aree urbane
poco attrattive per i residenti e per l’insediamento
di attività economiche e produttive.
La promozione di interventi a sostegno della competitività,
del mantenimento di vecchie attività e dell’insediamento
di nuove soprattutto nel comparto turistico, il rafforzamento,
attraverso l’innovazione, delle filiere produttive
esistenti e la emersione di imprese dall’area del
sommerso, rappresentano dunque la chiave di svolta
della ripresa economica.
1^ Azione
Favorire l’insediamento di nuove
attività che valorizzino le vocazioni del territorio
e le opportunità offerte dalla ricerca applicata
Tipologie di interventi:
-
interventi
per l’adeguamento infrastrutturale ad uso produttivo;
-
interventi
per il potenziamento delle infrastrutture di collegamento
delle aree produttive con le principali reti di viabilità
e di trasporto regionali e nazionali;
-
realizzazione
di servizi a supporto del turismo balneare;
-
interventi
per la competitività e l’innovazione delle imprese
e dei loro sistemi.
2^ Azione
Accompagnare lo sviluppo delle
piccole e medie imprese
Tipologie di interventi:
-
sostenere
vitalità, flessibilità e potenzialità di crescita
delle piccole imprese;
-
offrire
servizi e strutture dedicate alla ricerca ed allo
sviluppo;
-
sviluppare
l’offerta di know how e ridurre le difficoltà nel
rapporto con le istituzioni.
3^ Azione
Sviluppare attività di servizio
per il trasferimento delle nuove conoscenze per la
loro traduzione in nuove iniziative imprenditoriali
Tipologie di interventi:
-
offrire
servizi per l’avvicinamento delle imprese agli interlocutori
esterni più adatti (università, centri di ricerca,
ecc.);
-
offrire
servizi per l’individuazione degli strumenti finanziari
per sostenere le nuove iniziative imprenditoriali;
-
creare
strutture dedicate alle esigenze di ricerca pre-competitiva
delle piccole imprese.
4^ Azione
Promuovere lo sviluppo delle
attività agricole e la tutela del territorio rurale
Tipologie di interventi:
-
agevolare
il recupero e la utilizzazione di vecchie strutture
rurali;
-
sostenere
l’imprenditoria agricola con particolare riferimento
all’agricoltura di qualità;
-
promuovere
le produzioni e le lavorazioni tipiche locali, le
coltivazioni e trasformazione biologiche ed i sistemi
di conservazione tradizionali;
-
sostenere
un progetto per l’innovazione della rete commerciale.
5^ Azione
Valorizzare il tessuto produttivo
diffuso (artigianato, terziario e commerciale)
Tipologie di interventi:
-
sostenere
il recupero di unità abitative per la realizzazione
di attività tradizionali artigianali (lavorazioni
in vimini, ceramiche, ecc.), artistiche, commerciali
che consentano il reinserimento e la valorizzazione
di centri storici e rurali;
-
sostenere
il recupero di immobili di particolare valenza storica
siti nel territorio rurale o nei centri antichi da
destinare alla fruizione turistico-ricettiva soprattutto
identificate in modelli originali di ospitalità.
6^ Azione
Promuovere la capacità competitiva
del sistema produttivo locale
Tipologie di interventi:
-
incentivare
le migliorie di prodotto;
-
promuovere
azioni di tutoraggio per iniziative di penetrazione
nei mercati;
-
facilitare
la realizzazione di presidi dei mercati emergenti.
7^ Azione
Sviluppare azioni di marketing
territoriale e urbano
Tipologie di interventi:
-
partecipare
ad eventi di comunicazione e promozione;
-
promozione
di ranking e benchmarking;
-
creare
una rete locale di soggetti che predispongono azioni
comuni.
La scelta
di concentrarsi sull’innovazione come strumento di
sviluppo deriva da due ordini di fattori presenti
nel territorio: il passato ha lasciato una diffusa
cultura del lavoro, della produzione e della tecnologia,
che è diventata in parte oggi obsoleta, ma che lascia
in eredità un patrimonio che non va disperso; secondo,
sul territorio si sono evidenziate dinamiche spontanee
che hanno cominciato a divenire sistema. Partendo
da queste osservazioni, è scaturita la necessità di
accompagnare e rinforzare le dinamiche spontanee,
concentrandosi su alcuni fattori chiave: il trasferimento
tecnologico, la promozione dei settori innovativi,
la qualità e l’accessibilità delle conoscenze e delle
informazioni.
1^ Azione
Accompagnare lo sviluppo delle
piccole imprese
Tipologie di interventi:
-
sostenere
vitalità, flessibilità e potenzialità di crescita
delle piccole imprese;
-
offrire
servizi e strutture dedicate alla ricerca ed allo
sviluppo;
-
sviluppare
l’offerta di know how e ridurre le difficoltà nel
rapporto con le istituzioni.
2^ Azione
Sostenere lo start up e la crescita
delle piccole imprese nelle nuove tecnologie
Tipologie di interventi:
-
avviare,
sostenere e far crescere nuove idee imprenditoriali;
-
promuovere
attività di incubazione e servizi di trasferimento
tecnologico;
-
accompagnale
le imprese nel passaggio alla new economy.
3^ Azione
Promuovere e sostenere progetti
ed investimenti in settori economici innovativi
4^ Azione
Innovare il sistema territorio
e città attraverso le nuove tecnologie
Tipologie di interventi:
-
promuovere
la cablatura delle città;
-
sostenere
l’e-governement.
5^ Azione
Coordinare gli attori operanti
nei settori della ricerca e dell’innovazione e favorire
l’insediamento di nuove attività che valorizzino le
vocazioni del territorio e le opportunità offerte
dalla ricerca applicata
Tipologie di interventi:
-
promuovere
il distretto delle nuove tecnologie;
-
incentivare
la costituzione di consorzi di ricerca e sviluppo.
6^ Azione
Innovare i processi gestionali
del sistema con il massimo utilizzo delle nuove tecnologie
Linea di intervento di riferimento:
III. Infrastrutture
La cronica mancanza
di una rete infrastrutturale adeguata ha condizionato
lo sviluppo del territorio. La insufficienza della
S.S. 172 nel tratto Martina Franca-Locorotondo-Alberobello,
la mancanza di strade adeguate in grado di veicolare
il traffico pesante di passaggio o proveniente dalle
aree produttive al di fuori delle aree abitate, lo
scarso collegamento con autostrade, porti ed aeroporti,
la difficoltà di collegamento tra i comuni costieri
e quelli dell’entroterra aggiunti alla presenza di
una rete ferroviaria locale inadeguata, hanno condizionato
lo sviluppo del nostro territorio.
Particolarmente
critica è la situazione dei trasporti interni e dei
collegamenti tra i comuni dell’area e il sistema degli
aeroporti. Per tutto ciò il sistema turistico può
orientarsi esclusivamente ai turisti automuniti o
ai gruppi che raggiungono l’area in autobus.
Infatti
la completa assenza di collegamenti interni all’area
o di servizi di trasporto quali nolo auto, nolo moto
e nolo bici, rende inaccessibile l’area a quei turisti
nazionali e in particolar modo internazionali che
si muovono con i mezzi di trasporto pubblici.
Lo sforzo da fare consiste
nel colmare queste lacune e nel creare le infrastrutture
necessarie per rendere il nostro territorio più accessibile.
Gli interventi di miglioramento devono diventare occasioni
di riqualificazione, di ricucitura con le altre reti
e di miglioramento dell’accessibilità con i mezzi
pubblici.
1^ Azione
Sviluppare il sistema dell’accessibilità
urbana, della mobilità interna del territorio e delle
connessioni alle altre reti della mobilità
Tipologie di interventi:
-
realizzazione,
completamento o miglioramento dell’accessibilità della
rete del trasporto locale alla rete trans-europea
(Corridoio Adriatico) e dei servizi connessi ai vettori
finalizzate alla internazionalizzazione del trasporto
di merci e persone;
-
miglioramento
degli standard qualitativi e completamento della rete
ferroviaria funzionale ai collegamenti tra i sistemi
di sviluppo locale (urbano, produttivo, turistico,
ecc.) ai nodi ferroviari di corridoio e alle piattaforme
intermodali per il potenziamento dell’accessibilità
alla rete trans-europea del trasporto merci e persone
(porto di Monopoli, ecc.);
-
interventi
infrastrutturali di miglioramento della mobilità territoriale
interna all’area Centro Meridionale in particolare
tra le zone costiere e l’entroterra;
-
interventi
infrastrutturali di miglioramento della mobilità urbana
per evitare gli attraversamenti urbani al trasporto
merci;
-
razionalizzare
e potenziare i percorsi di trasporto passeggeri;
-
promuovere
l’innovazione nel trasporto pubblico ferroviario e
su gomma;
-
realizzare sovrappassi e sottopassi
ferroviari e stradali, carrabili e pedonali;
-
realizzare
un sistema intercomunale ciclo-pedonale;
-
riprogettare
la toponomastica e la segnaletica;
-
eliminare
le barriere architettoniche.
2^ Azione
Innalzare e potenziare il livello
di dotazione infrastrutturale (standards urbanistici,
reti tecnologiche e attrezzature di servizio)
Tipologie di interventi:
-
creare
una rete verde nelle città e nel territorio;
-
potenziare
il sistema dei parcheggi all’interno di aree urbane
congestionate o di siti a forte impatto turistico;
-
realizzare
le attrezzature collettive mancanti o complementari
alle infrastrutture produttive o turistico-ricettive;
-
realizzare
e/o potenziare le reti tecnologiche (acqua, fogna
bianca e nera, gas, illum.,ecc.).
3^ Azione
Qualificare l’offerta insediativa
e governare la riconversione insediativa
Tipologie di interventi:
-
adeguare
la funzione insediativa ai nuovi mutamenti sociali
e ai nuovi stili di vita;
-
realizzare
alloggi per utenze differenziate.
-
garantire
la massima flessibilità nel tempo della distribuzione
dell’alloggio;
-
incentivare
l’innovazione tecnologica nel processo edilizio;
-
integrare
le aree destinate a residenze con i servizi.
4^ Azione
Rafforzare le polarità urbane
e aumentare la qualità e la fruibilità degli spazi
aperti pubblici
Tipologie di interventi:
-
riqualificare
piazze, aree centrali;
-
sviluppare
i poli scolastici;
-
rendere
gli spazi pubblici esistenti gradevoli, attrezzati
e fruibili;
-
realizzare
nuove “piazze urbane” ad alto livello di qualità;
-
sviluppare
il sistema dei porti.
5^ Azione
Rapportare a criteri di qualità
l’organizzazione urbana
Tipologie di interventi:
-
favorire
la diffusione della bioarchitettura;
-
promuovere
le architetture di qualità
-
valorizzare
e sostenere il progetto “città a misura di bambino”.
6^ Azione
Integrare le politiche territoriali locali con quelle
di area vasta
Tipologie di interventi:
-
favorire
l’interazione con le autorità incaricate della redazione
degli strumenti urbanistici sovraordinati.
7^ Azione
Sviluppare la dotazione di strutture
di area vasta
Tipologie di interventi:
-
realizzare
nuovi poli ospedalieri;
-
realizzare
nuovi poli sportivi.
Linea di intervento di
riferimento:
IV. Identità dell’Area
Il territorio di riferimento del Piano Strategico
comprende una parte dei comuni compresi nel P.I.S.
n.11 “Barocco Pugliese – Area Centro-Meridionale”
così come definita nella delibera di G.R. n.1620 del
30 novembre 2004.
Inoltre i comuni interessati hanno già avviato e portato
avanti programmi importanti come i Patti Territoriali,
i Piani Integrati Territoriali, i PRUSST, Agenda 21,
ecc. per cui hanno già dimostrato di saper percorrere
assieme strategie di cooperazione.
Oggi ci si pone l’obiettivo di porsi come una grande città
policentrica in grado di programmare il proprio futuro
nel medio e lungo periodo e di cogliere i vantaggi
che può portare una strategia di cooperazione istituzionale
intesa come forma di governo del proprio sviluppo
territoriale.
1^ Azione
Dare visibilità istituzionale
e far crescere la programmazione sovracomunale
Tipologie
di interventi:
-
definire
procedure per una collaborazione sistematica e trasparente
tra le istituzioni;
-
individuare
obiettivi comuni in tema di democrazia urbana privilegiando
l’integrazione;
-
individuare
una o più sedi fisiche.
2^ Azione
Promuovere il reperimento delle
risorse finanziarie pubbliche e private
Tipologie di interventi:
-
reperire
risorse nel territorio attraverso la sponsorizzazione
delle attività;
-
attivare
strumenti di finanza locale innovativa: finanza di
progetto, BOC, accordi di programma.
3^ Azione
Favorire il coordinamento, l’integrazione,
la cooperazione e le relazioni dirette tra le istituzioni
Tipologie di interventi:
-
attivare
tavoli di concertazione tra le istituzioni,
-
sviluppare
modelli di governance efficaci.
4^ Azione
Sviluppare un sistema di partecipazione
diretta ai processi decisionali e facilitare il rapporto
tra cittadini ed istituzioni
Tipologie di interventi:
-
rendere
chiare e semplici le procedure amministrative;
-
informare
i cittadini delle iniziative in corso;
-
garantire
l’accessibilità ai servizi prestati;
-
migliorare
l’informazione istituzionale;
-
promuovere
il servizio di riscossione on-line;
-
organizzare
forum di incontro per la partecipazione attiva ai
processi decisionali.
5^ Azione
Promuovere la nuova organizzazione
amministrativa presso la cittadinanza e le attuali
strutture comunali
Tipologie di interventi:
-
produrre
diffondere materiale informativo;
-
promuovere
organismi di partecipazione e di democrazia diretta;
-
promuovere
programmi di formazione permanente;
-
attivare
progetti formativi per il personale comunale;
-
attivare
il “bilancio partecipato” nelle municipalità.
Schema 4. Le Linee d’intervento, le Strategie e le Azioni