Per Flora
si intende l’insieme delle specie vegetali presenti in una
determinata area.
La flora di un territorio è un lavoro con carattere preminentemente
descrittivo, essa contiene l’enumerazione completa di tutte
le specie presenti nella zona considerata, ordinate secondo un criterio
logico che permetta di ritrovarle agevolmente.
Il riconoscimento di una specie in natura permette di passare al
punto successivo che è la descrizione della stessa.
Il concetto di specie non deve essere puramente morfologico, ma
deve poggiare su di una base biologica più generale. Una
specie, infatti, non si differenzia da un’altra solo per il
diverso valore quantitativo di un carattere, essa deve avere anche
una diversa ecologia e diversa distribuzione (Pignatti, 1982).
Vengono valutati quindi, per ogni specie, tutti gli elementi caratteristici
(sistematica, tassonomia, nomenclatura, distribuzione geografica,
ecologia, interesse per la conservazione, ecc.), considerando la
posizione di ciascuna di esse rispetto al territorio di studio (Banfi
et al., 2000).
Com’è noto ogni specie è presente con le proprie
popolazioni su una certa area del pianeta, definita come areale,
che rappresenta il risultato della sua evoluzione e di quanto la
specie sia stata capace di espandersi superando ostacoli interni
(genetici e biologici) ed esterni (ambientali). Naturalmente l’areale
di una specie è in sintonia con i caratteri climatico-pedologici
del territorio e i suoi confini sono per lo più imposti da
sostanziali cambiamenti climatici dovuti al variare della latitudine,
dell’altitudine e alla reciproca distribuzione delle terre
emerse e delle masse oceaniche.
Secondo il procedimento classico su cui si basa lo studio della
flora di una determinata area, la descrizione viene eseguita tenendo
conto del maggior numero possibile di casi (cioè di individui)
e confrontando il lavoro con studi floristici
precedenti. Oggi inoltre ci si avvale dell’ausilio di erbari
ed orti botanici; in questo modo però il campo di variabilità
dei singoli caratteri viene estremamente allargato e le descrizioni
delle specie ne risultano spesso sbiadite. (Pignatti op. cit.).
Il confronto con flore precedenti risulta utile soprattutto per
comprendere le dinamiche che la flora di un territorio ha subito
nel tempo.
Il presente lavoro rappresenta il primo studio floristico di Lama
Belvedere. |