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partecipapug@comune.monopoli.ba.it
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PartecipaPUG
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Autore: |
Lorenzo Masi
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Data: |
02/06/2006 19.26.20
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Incontro: |
19 Maggio - POLIVALENTE
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Oggetto: |
Sintesi incontri di quartiere
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Messaggio: |
VERBALE DEGLI INCONTRI DI QUARTIERE
I cittadini delle zone di via Baione, via Arenazza e di via Lagravinese si sono riuniti in assemblee presso i locali della Parrocchia di Sant’Anna per confrontarsi su alcune problematiche riguardanti l’intero quartiere. Alcuni incontri hanno visto la partecipazione dell’assessore Lapenna Mundo che si ringrazia per l’interesse e la disponibilità.
Già dal primo incontro si sono toccati numerosi problemi legati al quotidiano ma, anche, aspetti più generali e di ampio raggio. È stata lamentata la diffusa situazione di degrado persistente, la mancanza di spazi per il gioco dei bambini, vari problemi di viabilità, ecc.
Le problematiche più dibattute e verso cui i cittadini hanno mostrato interessi maggiori si sono così riassunte:
1. lo stato di abbandono su alcune aree pubbliche e private con la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica (ratti, serpi, cani randagi)
2. la mancanza di aree a verde attrezzato per i ragazzi e la scarsa fruibilità di quelle già alberate
3. l’elevato livello di pericolosità degli incroci di viale A. Moro con via Baione, via Arenazza e via Lagravinese
4. la scarsa illuminazione delle strade private aperte all’uso pubblico
5. le acque piovane per i disagi che continuano a produrre sull’intera zona;
6. l’estremo degrado del manto stradale;
7. il disagio nei collegamenti col centro urbano (la barriera ferroviaria, le strade e i percorsi pedonali)
8. la situazione del parcheggio in via Arenazza (vicinanza passaggio pedonale per la stazione);
9. la chiusura del passaggio a livello su via A Pesce.
I cittadini hanno anche suggerito la proposta per un parco cittadino da realizzare sull’attuale Area Militare tra via Arenazza, viale A. Moro e via Lagravinese; ciò costituirebbe un vero polmone verde utile e necessario per una città come Monopoli che, dopo la villa comunale e Piazza V. Emanuele, non ha più realizzato spazi di pregio ambientale.
Pertanto, i cittadini del quartiere chiedono la realizzazione di quanto segue:
LE PRIORITA’
1. LA VIABILITÀ IN VIA ARENAZZA VIA A. PESCE
• Il senso unico
• Il percorso pedonale (parcheggi o sedi alternative)
• Il parcheggio
• Percorso (almeno pedonale) al posto del passaggio a livello di via A. Pesce
2. GLI INCROCI CON VIALE A. MORO
• L’installazione di semafori sincronizzati e/o la realizzazione di rotatorie
3. IL VERDE ATTREZZATO E NON
• Il recupero delle aree e/o relitti esistenti
• Gli interventi di manutenzione e recupero sulle aree esistenti
• La progettazione e la realizzazione di aree attrezzate per il tempo libero nell’ambito delle previsioni del P.R.G.
4. LE ISOLE ECOLOGICHE E I RIFIUTI SOLIDI URBANI
• Realizzazione di spazi adeguati e ben delimitati per la raccolta dei r.s.u.
5. SISTEMI E OPERE PER IL TRASPORTO ALTERNATIVO
• Realizzazione di una rete di piste ciclabili per i collegamenti col centro urbano
• La realizzazione di parcheggi per biciclette e ciclomotori sull’intero centro urbano
6. Il PARCO URBANO
• Individuazione dell’area militare fra via Arenazza e via A. Pesce come area da destinare a parco cittadino
GLI STRUMENTI OPERATIVI PER LA SALVAGUARDIA DEL QUARTIERE
• Il coinvolgimento della parrocchia di Sant’Anna per il ruolo centrale che ha sempre avuto e che dovrà continuare ad avere nell’ambito del quartiere.
• La creazione di un “Posto civico” gestito nell’ambito del volontariato e del servizio civico
• La sorveglianza stradale per le scuole
• La gestione e manutenzione ordinaria delle aree a verde e delle isole ecologiche col personale in forma singola/associata con gli oneri a carico o dell’amministrazione, o delle ditte preposte alla gestione o per altre forme di finanziamento pubblico
• La promozione di attività per il miglioramento della qualità di vita del quartiere e la sua conservazione ambientale
• La sensibilizzazione dei cittadini sul corretto uso delle aree comuni, delle isole ecologiche e sui mezzi di locomozione alternativi ai motorizzati (BICICLETTE) attraverso le attività di educazione ambientale da tenere presso le parrocchie e le scuole
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NON
CI SONO RISPOSTE
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