Comune di Monopoli
U.R.P. - INFORMAGIOVANI
Politecnico di Bari
Dipartimento Architettura e Urnbanistica

A S C O M Monopoli

Associazione Operatori Commercio Turismo Servizi
Via Umberto n..102    70043 Monopoli (BA) - tel. 080742095

Monopoli 27/01/2003

Ill.mo
Dott. Mario Tafaro
Commissario Prefettizio del
Comune di Monopoli
SEDE

Ill.mo
Dirigente Ufficio Commercio ed Annona del
Comune di Monopoli
SEDE

Ill.mo
Dirigente Lavori Pubblici del
Comune di Monopoli
SEDE

Ill.mo
Dirigente Settore Finanze e Tributi del
Comune di Monopoli
SEDE

OGGETTO: Chiarimenti.

La nostra Associazione intende sottoporVi  una serie di problematiche inerenti le attività  del commercio e di cui ormai da tempo si attende un preciso  riscontro da parte Vostra .

Al fine di semplificare il tutto le seguenti problematiche verranno separate nei diversi punti:

1.            La questione dei piani del commercio:          

In virtù della ordinanza del Ministro della Sanità  del 3 aprile 2002 sussiste l’obbligo  di predisporre tutti i requisiti  igenico-sanitari per il  commercio di  prodotti alimentari  su  aree  pubbliche entro il 30.06.2002.
Al riguardo non ci è pervenuta  ancora  nessuna  indicazione da parte  Vostra   sull’ adempimento  di quanto prescritto anche se mancano pochi mesi dal termineprevisto di scadenza.

2.            La TOSAP          

È nostro interesse conoscere se l’attuale amministrazione a notificato agli interessati la morosità nel pagamento della Tassa  sull’Occupazione di Arre Pubbliche, È, inoltre, nostro interesse conoscere gli importi globali di ogni singolo esercente al fine di poter stabilire, di concerto con gli organi preposti, le forme migliori per un corretto adempimento delle stesse e la risoluzione del problema di morosità.
Occorre,  peraltro, conoscere il numero dei frequentatori (non assegnatari) dei posti al mercato settimanale, se gli stessi  adempiono  diligentemente a quanto prescritto circa il regolare pagamento o, in caso contrario, il motivo di tale inadempimento.

3.      Piazza XX Settembre:

Con la precedente Amministrazione la nostra Associazione aveva sottoscritto alcuni precisi accordi circa una serie di lavori da compiere i Piazza XX Settembre al fine di adeguare la stessa alle nazionali e regionali norme igenico-sanitarie. A tutt’oggi ancora nulla è stato fatto e, pertanto, la nostra Associazione invita le SS.LL. ad attuare, entro tempi brevi il suddetto progetto preparato dall’Amministrazione Comunale di Monopoli per la nuova sistemazione dei punti vendita in Piazza XX Settembre prevedendo, attraverso i Dirigenti competenti, gli opportuni impegni di spesa nel Bilancio comunale ed ottemperando alle prescrizioni imposte dal Dirigente dell’Ufficio igiene Pubblica di Monopoli, Dott. P. Capitanio.

4.      Scarti di macelleria. sollecito:

Premesso che la soluzione fornita della AUSL BA/2 di Trani che, con nota prot. n. 295 del 09/05/2002 riconosce la natura dei rifiuti di origine animale a basso rischio in virtù del D. Lgs.n.508/92 a tutti ed indistintamente gli scarti di macelleria; che in forza del combinato disposto dall’art.2, co.1, e art.1, co.1, del D. Lgs.n.508/92 è possibile qualificare lo scarto di macelleria in termini di rifiuto animale a basso rischio, solo ed allorquando lo stesso non sia destinato al consumo umano diretto, ovverosia quando lo scarto venga utilizzato nella produzione di alimenti zootecnici, con la conseguenza che solo gli scarti che non siano destinati al consumo umano diretto saranno da definirsi rifiuti di origine animale a basso rischio ex  D. Lgs n.508/92, mentre tutti gli altri saranno considerati come rifiuti speciali non pericolosi assimilabili ai rifiuti urbani ex D. Lgs.n. 22/97; che la differente catalogazione e raccolta nell’una e nell’altra specie comporta un’ ulteriore costo di smaltimento; che gli esercenti attività di macelleria già usufruiscono ai sensi dell’art. 62,3 co., del D. Lgs. n. 507/93 della possibilità di una riduzione del tributo locale per lo smaltimento dei rifiuti; che l’attuale situazione amministrativa locale non prevede un’azione diretta di smaltimento dei relativi scarti da parte della ditta vincitrice dell’appalto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani; la nostra Associazione propone che lo smaltimento degli scarti di macelleria venga fatta  direttamente dagli esercenti l’attività a proprie spese, previo una riduzione del 40% della tassa locale di smaltimento dei rifiuti da parte della attuale Amministrazione Comunale.

5.      Abusivismo. sollecito:

Il non rispetto delle regole e il silenzio di qualche disattenta Amministrazione ha diffuso negli ultimi anni il pessimo vezzo di inosservare quello che la legge stabilisce in materia di occupazione di suolo pubblico di aree mercatali e di regolamenti sanitari e del commercio.

Il riferimento è palese ai c.d. abusivi che stazionano mattina e sera in strade di principale transito, vendendo un po’ di tutto, o a disattenti esercenti che dimenticano quanto stabilito nelle Ordinanze Sindacali della precedente estate lasciando in piedi strutture che di precario conservano ben poco.Per questo la nostra Associazione, nel rispetto di quanto stabilito negli atti stessi , intende attivare gli stessi organi predisposti al controllo ad adempiere a ciò che il Legislatore ha previsto in materia di commercio, di vendita ambulante e di pubblici esercizi.

Siamo, ormai, certi che in prossimità delle feste di carnevale e pasqua aumenterà questo incivile e disordinato modo di fare “del commercio”.

E’ opportuno, dunque, che Lei intervenga rivolgendo una particolare attenzione alla risoluzione del problema; è opportuno adottare quegli atti previsti dalla vigente normativa in materia, ma anche stimolare gli stessi organi di polizia ad un più serio e attento controllo.

Chi non rispetta la legge è opportuno che sia contravvenzionato così come la legge stessa prevede, anche al fine di arenare questo ”torrente in piena”. Siamo a Sua disposizione, qualora lo ritenga opportuno, per un incontro che serva ad elaborare le giuste strategie per una definitiva risoluzione del problema.

Sicuri di una attenta lettura della stessa, rimaniamo in attesa di un cortese e sollecito cenno di riscontro.

 

Il Vice Presidente ASCOM

Presidente F.I.V.A. Confcommercio

(G. Formica)