Quasi specie

di TITO DI PIPPO

mostra a cura di Mina Tarantino

11 febbraio / 4 marzo 2006

tutti i giorni ore 17.30-20.30 lunedì chiuso

Inaugurazione sabato 11 febbraio 2006 ore 19.00

Galleria SPAZIOSEI - via S. Anna, 6

 

Per informazioni:  tel. 080802903 e-mail spazio6@libero.it


COMUNICATO STAMPA

L’artista Tito Di Pippo, nato a Bari, è uno dei pochi della sua generazione ad usare l’arte come strumento di trasformazione individuale e intervento sociale.
Trasferitosi nell’agro monopolitano, inizia, nella piena ricerca di una definizione espressiva, a sperimentare tecniche e materiali diversi, assemblando e decontestualizzando oggetti.
La sua ricerca tematica verte sulle dimensioni dell’anima, della psiche, della spiritualità, con incursioni nel sociale.
In mostra figurano dipinti, sculture dell’artista e il video d’arte Quasispecie, realizzato dalla regista Ida Mastromarino.


«Sono gli animali i soggetti delle opere che sembrano essere alla ricerca di un’arca per salvarsi dall’odierno diluvio di banalità, indifferenza e qualunquismo», i quali, «oltre a rapportarsi al recinto dell’arte, acquistano un valore aggiunto di spiritualità, frutto di un percorso umano che non si accontenta di riprodurre la realtà esteriore ma va verso archetipi interiori» scrive in catalogo Mimmo Avellis, redattore del mensile “Eco d’Arte Moderna” – Firenze.


Tra le sculture si potranno ammirare «una civetta-specchio autoframmentarsi in pezzetti riflettenti chi li guarda in un gioco di rimandi; una dea-gatta, un asino apuleiano, insieme a filanti aironi e tori vigorosi tutti scolpiti in legno ammorbidito da garze e fastosamente colorati» e nelle tele «la vibrazione cromatica e i ritmi formali che rimandano al grande Paul Klee nella reinvenzione del senso comune dei soggetti, perché l’artista, anche quando è fiabesco, ha dentro di sé intellettualità e spiritualità che trasferisce nell’allegoria e nei simboli».