CITTA’ DI MONOPOLI
U.R.P. - INFORMAGIOVANI
PROGETTO VIGILE DI ZONA
Obiettivo Sicurezza
Il concetto della SICUREZZA, non riconducibile solo all’ordine pubblico, si estende a tutte le pratiche di convivenza civile, ad atti e situazioni come le incivilities, le maleducazioni, le marginalità ed il degrado.
Il Comune e, in particolare, la Polizia Municipale, in sinergia con altri Enti, assume sempre più un ruolo centrale nelle problematiche inerenti la sicurezza, è necessario pertanto, adottare politiche che tutelano dal degrado e assicurano un livello di qualità e di vivibilità.
Il Sindaco, Avv. Paolo Antonio Leoci e l’Assessore alla Polizia Municipale, Sig. Sigismondo Lapenna, attraverso la competenza tecnica e qualificata della Dirigente dott.ssa Maria Centrone, hanno lavorato in tal senso, partendo dalla rivisitazione del ruolo svolto dal vigile urbano.
Il Vigile, nato come guardia civica, è il soggetto più vicino al cittadino che attraverso il contatto diretto, la comunicazione, l’intervento educativo, la presenza stabile sul quartiere, rassicura e diffonde un senso di sicurezza e nello stesso tempo assicura un’azione reale di prevenzione.
Il Vigile di zona è quindi, un agente di Polizia Municipale che espleterà tutte le mansioni inerenti al profilo professionale, ma è sempre più specializzato nelle relazioni sociali e nelle mediazioni di conflitti; opererà nel quartiere assegnato conoscendone i problemi, i punti critici e risponderà velocemente ai bisogni.
Offrirà la propria presenza fisica alla gente, per rapportarsi in modo nuovo e diverso con il cittadino e con il territorio.
Il progetto di istituzione del Vigile di zona prevede:
La formazione del personale di Polizia Municipale ad una nuova metodologia di lavoro:
- ricognizione del territorio e l’analisi del tessuto sociale;
- costruzione di reti di relazioni e di meccanismi di condivisione del progetto;
- ipotesi delle risoluzioni dei problemi emergenti.
La suddivisione della città in 10 zone:
ad ognuna di esse saranno assegnati un sottoufficiale e due vigili, che una volta alla settimana, pattuglieranno a piedi o in ciclomotore tutte le strade di competenza, al fine di agevolare la possibilità di incontro con la popolazione. Raccoglieranno le istanze del cittadino e le condurranno nelle sedi idonee per la soluzione.
Il monitoraggio delle istanze, l’analisi delle stesse, la rilevazione del gradimento del servizio, costituiranno la relazione conclusiva sull’esito del progetto, da portare alla città, per implementare e/o correggere il progetto stesso.
Il servizio partirà nel mese di novembre 2003.
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Dal Palazzo di Città, 30 ottobre 2003