COMUNICATO STAMPA N.203
30 giugno 2009

Servizio civile, c’è il bando
Rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni. Le domande entro il 27 luglio

È stato pubblicato sulla rete civica del Comune di Monopoli il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio Nazionale per il Servizio Civile per la selezione di 857 volontari da avviare al servizio nell’anno 2009 nei progetti di servizio civile in Puglia presentati dagli enti. Il bando è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. La durata del servizio è di dodici mesi. La presentazione delle domande per la selezione dei volontari deve avvenire entro le ore 14 del 27 luglio 2009. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433, 80 euro. 

 In particolare, il Comune di Monopoli ha elaborato con i Comuni di Bitonto (Comune capofila di prima classe) e Andria, la Vedetta sul Mediterraneo ONLUS di Giovinazzo e la Parrocchia Cristo RE Universale di Bitonto il progetto “Agenda 21” che abbraccia due branche sensibili del territorio: l’ Ambiente e il recupero dei minori a rischio attraverso l’ambiente. Si mira a incrementare le azioni a favore della sensibilizzazione della cittadinanza in materia di salvaguardia ambientale, emergenza rifiuti e del rischio connesso agli incendi tesi ad un criminoso tentativo bruciare i cassonetti dei rifiuti e del depauperamento massivo delle risorse. In tale intervento decisivo sarà il contributo del Centro Formazione Lavoro - Icos onlus di Lecce, che parteciperà all’iniziativa in veste di sperimentatore  delle dinamiche di educazione ambientale agli adulti. Nel progetto saranno inseriti 36 giovani, di cui 8 a Monopoli.

Scopo dell’attività di co-realizzazione sarà dunque anche quello di sfatare il luogo comune che le questioni ambientali siano solo problematiche proprie dei Comuni e delle associazioni ambientaliste e dimostrare che anche una parrocchia e un centro di formazione lavoro possano affacciarsi al problema affrontandolo attraverso le peculiarità operative che gli sono proprie. L’individuazione e la promozione delle attività da realizzarsi a cura dei volontari richiesti su scala interprovinciale è scaturita da un’attenta analisi territoriale espressa dagli enti coinvolti, vicini alle problematiche ambientali. In particolare, sono stati individuati i territori comunali in cui il problema della raccolta rifiuti è quasi connaturato alla cultura di una popolazione poco attenta alle metodologie consigliate in riferimento alla raccolta differenziata e alla salvaguardia delle risorse naturali locali.

Ogni contesto locale di riferimento è caratterizzato da una situazione di emergenza rifiuti o di forte rischio di inquinamento ambientale di mare e di terra, nell’ambito delle quali gli enti interessati dall’intervento puntano a sensibilizzare la popolazione locale verso strategie comuni e di forte impatto sociale con l’apporto dei volontari di servizio civile.