COMUNICATO STAMPA 02 SESTO SENSO - NUDARE SOLENT *** SESTO SENSO COME SUPER-SENSO Una mostra di govani artisti non può che parlare di linguaggi contemporanei. Questi autori con le novità dei loro linguaggi aiutano anche a vedere ciò che lo sguardo comune non percepisce. Il sesto senso è quel super senso peculiare dell’artista, che vede di più, vede olttre, vede quello che non c’è. Di fronte ad una realtà oggettiva (il mondo in quanto misurabile), ad una realtà fenomenica (il mondo come appare) esiste una terza via, quella dell’arte, con tutta la sua dose di cambiamento e di profezia. Se è peculiare degli artisti il vedere prima di tutti, conviene osservare attentamente questi lavori perchè contengono il futuro. Il sesto senso è un senso dell’estetica, di quell’aisthesis greca intesa come sensazione, e poi sensazione sublimata, sentir di sentire, dunque percezione ed approdo al discorso logico. L’artista parte dal sesto senso ed approda al pensiero, in un cammino inverso rispetto a quello dello scienziato il quale muove dai dati oggettivi e solo grazie all’intuizione creativa giunge alla nuova scoperta. Creatività ed oggettività, intuito e logica, fantasia e razionalità sono sia nella scienza sia nell’arte; nessuna delle due discipline può arrogarsi il primato sull’altra se entrambe, per vie diverse approdano alla verità. CON – FIGURAZIONI Il sesto senso, il senso morale che coniuga etica e creatività nel nome della resistenza ai malesseri del Mondo, guida positivamente (per la seconda volta, dopo la prima tappa espositiva di ‘Sesto Senso’ nel maggio 2008 a Modugno) le ricerche degli allievi delle Cattedre dei Professori Vincenzo Girolamo e Rosa Anna Pucciarelli dell’Accademia di Belle Arti barese. In rapporto problematico con la visionarietà pervasiva dell’età contemporanea, le opere realizzate per questa mostra offrono interessanti indicazioni prospettiche sul ruolo prezioso della figurazione nell’attuale panorama dell’arte. Difatti, le immagini che gli autori propongono sono veicolo di articolate ipotesi conoscitive che - mediante lo sconfinamento interdisciplinare, l’ibridazione linguistica, la tensione concettuale, la rivisitazione del repertorio stilistico della modernità - sviluppano l’idea di complessità (artistica e scientifica) della raffigurazione. Artisti: Berardi Giuseppe, De feo Riccardo, Del Giudice Raffaella, Di Natale Anna, Donatelli Grazia, Genco Lorenza, Gigante Davide, Lopez Michele, Minuto Antonio, Giuliano Massimo, Muolo Tiziana, Panaro Angela, Parisi Francesco, Perrini Angelo, Rubino Cinzia, Volpicella Michele A cura di
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