Simona Colarizi Simona Colarizi, professoressa di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma è l’autrice di un testo per molti versi ancora ineguagliato su Dopoguerra e Fascismo in Puglia pubblicato da Laterza nel 1971. Per noi pugliesi questa sola referenza basterebbe a rendere interessante l’incontro con lei. Alunna di Renzo De Felice e autrice di opere monumentali come La seconda guerra mondiale e la Repubblica (1938-1958) (nella Storia d’Italia di Giuseppe Galasso), UTET, Torino 1984, ha sempre mantenuto un giusto equilibrio fra ricerca scientifica e divulgazione d’alto livello. Su tutte le questioni affrontate la Colarizi porta un fascio di luce, ricostruendo fatti e nessi e dando interpretazioni che brillano per il loro equilibrio e la loro profondità. Specie nelle sue ultime opere ha inteso dare una lettura accurata della storia d’Italia del dopoguerra indicando anche quelle che sembrano le fratture non ricomposte e i ritardi della nostra storia democratica. Un contributo improntato ad equilibrio, razionalità e sensibilità politica, importante e utile anche ai fini della crescita della coscienza sociale e politica nelle giovani generazioni. Tutti i suoi testi sono di facile e piacevole lettura, e hanno il merito di ripercorrere con sufficiente completezza ed equilibrio gli argomenti trattati. Questi caratteri sono mantenuti anche su un argomento bruciante come la biografia politica di Craxi pubblicata insieme a M. Gervasoni nel 2005: dura requisitoria contro le distorsioni della tradizione socialista, ma anche riconoscimento alla preveggenza politica del leader milanese. Sintetizza i suoi studi e le sue riflessioni sulla recente storia d’Italia il seguente giudizio contenuto nella introduzione a Biografia della Prima Repubblica, pubblicato da Laterza nel 1996, ma ancora attuale: Il processo di costruzione della nazione non è ancora compiuto. La profondità della crisi in atto fa affiorare ritardi ingiustificabili, sacche di emarginazione, di arretratezza e di incultura che sono in stridente contraddizione con i traguardi raggiunti dall’Italia, moderno Stato europeo, tra i primi dieci più industrializzati del mondo. Accanto ad un paese ricco, soddisfatto, colto, civile e democratico, convive un paese povero, oppresso dalla criminalità, privo di risorse e di valori che getta un’ombra scura sull’identità nazionale. Cinquant’anni non sono bastati a sanare i mali secolari e a risolvere i vecchi e i nuovi problemi che lo stesso sviluppo della società ha portato con sé. Eppure, se si torna indietro all’Italia in macerie che i cittadini avevano di fronte nel ’46, mezzo secolo di democrazia appare un patrimonio prezioso da investire nel futuro. Oggi si vive una fase difficile e confusa come tutti i periodi storici di transizione, quando vengono rimessi in discussione princìpi, valori e regole del passato. Ma proprio la storia di ieri dovrebbe rassicurare i più pessimisti che, sconfortati dal presente, guardano con ansia all’avvenire e dimenticano di voltarsi indietro.(op. cit. p. XII)
Un profilo di Simona Colarizi Nata a Modena il 25 dicembre 1944, ha frequentato a Milano il Liceo Ginnasio Parini e a Roma gli ultimi due anni del Liceo Mameli. Nel 1966-67 si è laureata in Lettere all’Università di Roma La Sapienza con una tesi in Storia Moderna, relatore il prof. Renzo De Felice, correlatore il prof. Rosario Romeo. Nel 1970/71, è nominata professore incaricato di storia del sindacalismo e del movimento operaio presso la Facoltà di Giurisprudenza - Corso di Laurea in Scienze Politiche - dell’Università degli Studi di Camerino, e nel 1973/74 le viene attribuito anche un secondo incarico di insegnamento di Storia dei partiti e dei movimenti politici. Nel 1976/77 è risultata tra i vincitori del concorso a cattedra di Storia dei partiti e dei movimenti politici (gruppo Storia contemporanea) e nominata professore straordinario. Nel 1979/80 ha conseguito l’ordinariato e viene eletta preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Camerino. Nel 1983/84 è chiamata per trasferimento a ricoprire la cattedra di Storia dei partiti e dei movimenti politici presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli, Federico II e tre anni dopo si trasferisce sulla cattedra di Storia contemporanea. Nel 1994/95 è chiamata per trasferimento a ricoprire la cattedra di Storia contemporanea presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli studi di Roma La Sapienza. Nel 2000 è nominata Direttore del Dipartimento Innovazione e Società (DIeS) dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.
Opere Dopoguerra e fascismo in Puglia (1919-1926), Laterza, Bari 1970. I democratici all’opposizione: Giovanni Amendola e l’Unione Nazionale (1922-1926), Il Mulino, Bologna 1973. Amendola e la Voce di Giuseppe Prezzolini, in Storia contemporanea, a.V, 1974, n.2. Classe operaia e ceti medi. La strategia delle alleanze nel dibattito socialista degli anni Trenta, Marsilio, Venezia 1976. L’Italia antifascista 1922-1940, Laterza, Bari-Roma 1976. R. Lombardi, Scritti politici 1945-1978, a cura di S.Colarizi, Marsilio, Venezia 1978. L’antifascismo all’estero, in AA.VV., Storia dell’Italia contemporanea, a cura di R.De Felice, v.V, ESI, Napoli 1979. L’età delle scissioni: il PSI tra Seconda e Terza Internazionale, in AA.VV., Storia del partito socialista, Marsilio, Venezia 1979. Intervista sulla storia del PCI, di Paolo Spriano, a cura di S.Colarizi, Laterza, Roma-Bari 1979. La seconda guerra mondiale e la Repubblica (1938-1958), UTET, Torino 1984. Storia dei partiti e dei movimenti politici nell’Italia unita, in AA.VV., La storiografia italiana degli ultimi vent’anni. III. Età contemporanea, a cura di L.De Rosa, Laterza, Bari-Roma 1989. L’opinione degli italiani sotto il regime (1929-1943), Laterza, Bari-Roma 1991. The Italian Political Parties and Foreign Policy in the 1950s: DC,PSI,Pci,Msi, in Power in Europe?, II, Great Britain, France, Germany and Italy and the Origins of the EEC, 1952-1957, Walter de Gruyter, Berlin-New York 1992. Storia dei partiti nell’Italia repubblicana, Laterza, Bari-Roma 1994. Biografia della Prima Repubblica, Laterza, Bari-Roma 1996 (poi sempre aggiornata fino a oggi). Repubblica italiana. II Dal 1968 al 1994, in Dizionario storico dell’Italia unita, a cura di B.Bongiovanni e N.Tranfaglia, Laterza, Roma-Bari 1996. Storia dei partiti nell’Italia repubblicana, nuova edizione rivista e aggiornata, Laterza, Bari-Roma 1996. Fascism - qualunquism -neofascism. The rise in the first post-war period, until the foundation of the neo-fascist political party e (con L.Morlino), Italy after Fascism: an overview of the fascist legacy, in Modern Europe after Fascism 1943-1980, edited by Stein Ugelvik Larsen, Social Science Monographs, Boulder, Columbia University Press, New York 1998 Democrazia dei partiti e partitocrazia, in Interpretazioni della Repubblica, a cura di A.Giovagnoli, Il Mulino, Bologna 1998 Storia del Novecento italiano, BUR, Rizzoli, Milano, 2000 Storia dei partiti nell’Italia repubblicana, Laterza, Roma-Bari, 1998 Biografia della Prima Repubblica, Laterza, Roma-Bari, 1998 L’opinione degli italiani sotto il regime. 1929-1943, Laterza, Roma-Bari, 2000 La cruna dell’ago. Craxi, il partito socialista e la crisi della Repubblica (insieme A M. Gervasoni), Laterza, Roma-Bari, 2006 Storia politica della Repubblica. 1943-2006. Partiti, movimenti e istituzioni, Laterza, Roma-Bari, 2007.
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