Provincia di Bari
Assessorato all’Ecologia e all’Ambiente

 

 

Decidi anche tu

 


Partecipa alla discussione del nuovo

Piano provinciale di gestione dei rifiuti

 

 

La Provincia di Bari

propone un

percorso partecipato

per la realizzazione del nuovo Piano Provinciale di gestione dei rifiuti

sono invitati a partecipare:

i Sindaci, le Imprese, i Sindacati e principalmente i cittadini.

 

Monopoli è la sesta tappa di questo percorso

 

L’incontro si terrà

venerdì 4 febbraio 2005

alle ore 16 in Sala Consiliare

 

 L’incontro, al quale può partecipare tutta la popolazione,

sarà coordinato dal Sindaco di Gioia Vito Mastrovito

e dal Sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis.

Ospita il nostro sindaco Paolo Antonio Leoci

 

Conclude la serata

Visioni di (P)ARTE  Sotto il sole tutto scolora …anche i pneumatici

a cura del gruppo teatrale Qualibò

e l’animazione Ricicliamo il Termovalorizzatore

del Laboratorio Artistico Riciclarte di Polignano

Piazza Vittorio Emanuele

ore 17,00

 

-Decidi anche tu-

si concluderà

con un Consiglio provinciale monotematico

 martedì 22 febbraio 2005

 Palazzo della Provincia di Bari ore 16.00

 

 

Programma degli appuntamenti

VENERDI’ 14 GENNAIO 2005
Bari, Palazzo della Provincia, ore 10

Le nostre scelte partecipate ed il nuovo Piano Provinciale dei rifiuti
Incontro pubblico della Giunta provinciale con i Sindaci. Illustra le linee programmatiche del nuovo Piano la Scuola Agraria del Parco di Monza.
Ospita e introduce il Presidente della Provincia Vincenzo Divella.
Coordina l’Assessore all’Ambiente della Provincia Laura Marchetti.

MARTEDI’ 18 GENNAIO 2005
Bari, Sala convegni AMIU, ore 10
I rifiuti come ricchezza
Incontro pubblico degli Assessori Provinciali all’Ambiente, all’Agricoltura (Anna Palladino), alle Attività Produttive (Gianna Mastrini), alla Protezione Civile (Nicola Pace) con le Imprese e i Sindacati del settore. Ospita e introduce il presidente dell’AMIU Giuseppe Savino. Coordina l’Assessore al Lavoro Onofrio Sisto.


VENERDI’ 28 GENNAIO 2005
Bari, Sala Murat, ore 10

Le politiche del riciclo. Dall’emergenza all’applicazione del Decreto Ronchi
Convegno-Dibattito. Relazioni di Andrea Masullo, Roberto Musacchio e Attilio Tornavacca. Gruppi di lavoro coordinati da Antonello Antonicelli, Gianluigi Cesari e Stefano Delli Noci. Partecipano le Associazioni ambientalistiche di settore. Ospita e introduce il Sindaco di Bari Michele Emiliano.
Conclude la serata lo spettacolo Rifiuti ecologici, rifiuti umani, in collaborazione con il teatro Kismet.


MERCOLEDI’ 2 FEBBRAIO 2005
Terlizzi, Sala Consiliare, ore 16

Le problematiche dei rifiuti relative al Bacino Ba1
Partecipa tutta la popolazione, ospita il Sindaco di Terlizzi Vincenzo Di Tria, coordinano il Sindaco di Bisceglie Franco Napoletano ed il Sindaco di Barletta Francesco Salerno.
Conclude la serata la visita alla installazione di ripristino/abbellimento dei luoghi a cura del laboratorio T-Riciclo e il concerto del gruppo Maverick Mash.

GIOVEDI’ 3 FEBBRAIO 2005
Grumo Appula, Sala Consiliare, ore 16

Le problematiche dei rifiuti relative al Bacino Ba4
Partecipa tutta la popolazione, ospita il Sindaco di Grumo Appula Domenico Rutigliano, coordina il Sindaco di Spinazzola Savino Saraceno.
Conclude la serata il ballo in piazza del gruppo Ballerini della memoria e una cena di Cucina.. ..avanzata.

VENERDI’ 4 FEBBRAIO 2005
Monopoli, Sala Consiliare, ore 16

Le problematiche dei rifiuti relative al Bacino Ba5
Partecipa tutta la popolazione, ospita il Sindaco di Monopoli Paolo Antonio Leoci,  coordinano il  sindaco di Gioia Vito Mastrovito e il sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis.
Conclude la serata Visioni di (P)ARTE Sotto il sole tutto scolora …anche i pneumatici, a cura del gruppo teatrale Qualibò e l’animazione Ricicliamo il Termovalorizzatore del Laboratorio Artistico Riciclarte di Polignano.

SABATO 5 FEBBRAIO 2005
Bitonto, Sala consiliare, ore 16

Le problematiche dei rifiuti relative al Bacino Ba2

Partecipa tutta la popolazione, ospita il Sindaco di Bitonto Nicola Pice, coordina il Sindaco di Modugno Giuseppe Rana.
Conclude la serata il concerto Musica meticcia e del riuso con l’Orchestra di Piazza Vittorio

SABATO 12 FEBBRAIO 2005
Bari, Santa Teresa dei Maschi, ore 16

Un’altra gestione dei rifiuti è possibile
Modelli ed esperienze italiane
Convegno-Dibattito. Relazioni di Virginio Bettini, Paolo Cacciari, Francesco Francisci. Interventi dei responsabili alla gestione dei rifiuti dei Comuni di Treviso (Consorzio Priula) e di Montecorvino Rovella (Corvinia Lavoro). Coordina Massimo Blonda. Ospita il Vice-Presidente della Provincia Enzo Lavarra.

SABATO 12 e DOMENICA 13 FEBBRAIO 2005
Bari, Piana Ferrarese, Piazza Mercantile dalle ore 9 alle are 24

scARTinprogress, grande festa nel comune di Riciclandia, a cura dell’Associazione Culturale La Discarica del Re.

VENERDI’ 18 FEBBRAIO 2005
Bari, Santa Teresa dei Maschi, ore 16

Pulire le case, curare la Casa. Dagli stili privati al bene comune
Convegno-Dibattito. Relazioni di Lidia Menapace e Monica Lanfranco. Interventi di Rosina Basso, Lia Caldarola, Grazia Carlucci e Maria Maugeri.
Conclude Ia serata il conferimento del Premio ritaglia, ricuci, rivesti al miglior abito prodotto da materiale riciclato, vecchio o di scarto. Seguirà la sfilata di moda rilookage.

MARTEDI’ 22 FEBBRAIO 2005
Bari, Palazzo della Provincia, ore 16
Consiglio provinciale monotematico aperto
Presentazione da parte dell’Assessore all’Ambiente delle Linee programmatiche del nuovo Piano dei Rifiuti e delle acquisizioni avvenute durante il percorso partecipato. Intervengono i consiglieri Provinciali. Ospita il Presidente del Consiglio Marco Sportelli.

 

Nota dell’Assessore Provinciale all’Ecologia e all’Ambiente

Prof.ssa Laura Marchetti

Dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori... .

Canta così un poeta, pieno di sdegno per un mondo dove si producono sistematicamente rifiuti: rifiuti psicologici, umani residuali che non si adeguano ai modelli dominanti di normalità e di soggettività.

È un mondo dove tutto facilmente si getta, soprattutto se è vecchio, malato o diverso, e dove la fabbricazione continua di marginalità, la proliferazione di scarti umani, corrisponde sistematicamente alla immensa sovrapproduzione di rifiuti naturali e di oggetti avanzati: oggetti usati una volta e poi subito buttati via, in nome di una filosofia dell’effimero legata al lusso e al frenetico consumo le cui conseguenze, morali e ambientali, sono sotto gli occhi di tutti: città sempre più incattivite e sporche, campagne che assomigliano a discariche a cielo aperto, e una proposta di protezione del futuro che si riduce ad un proliferare inquietante e incontrollato di emissioni e di forni (inceneritori, termovalorizzatori).

Nel modo di trattare i rifiuti -ha ragione Paul Connett - c’è, in microcosmo, il modo con cui (mal)trattiamo l’intero nostro pianeta, c’è un rapporto con la Terra che è del tutto contronatura.

La Natura infatti non produce rifiuti, i rifiuti sono un’invenzione umana.

La Natura si limita semplicemente a prendere a prestito i materiali e per un breve periodo. Poi, attraverso pratiche di riuso, di riparazione, di riciclaggio, arriva al recupero totale delle materie.

Le culture che più si avvicinano alla natura sono così, per usare ancora un’espressione di Connett, culture a rifiuti zero, intente a recuperare valori più che a liberarsi di scarti, anche perché al loro interno contengono una scelta di stili di vita fondata sulla sobrietà, la memoria, la conservazione.

Dall’imitazione della grande capacità ricostruttiva della Natura nasce anche la volontà programmatica che sottende la messa a punto del Nuovo Piano Provinciale dei Rifiuti che questo Assessorato e questa Amministrazione dovrà varare non appena tornata nel pieno possesso delle sue competenze dopo anni di gestione commissariale regionale.

Il Piano si propone non solo una gestione integrata dei rifiuti -dunque la piena applicazione del Decreto Ronchi  - ma, attraverso un combinato fra disincentivi agli sprechi e incentivi al riciclo e al compostaggio, anche una progressiva eliminazione / trasformazione dei rifiuti secondo appunto quella prospettiva Rifiuti zero che offre l’unica strada percorribile per la difesa della salute e la tutela dell’ambiente del paesaggio, fornendo altresì un volano per l’economia.

La fine del vasto sfruttamento delle materie prime innesca infatti un circuito virtuoso che interpella le Imprese coinvolgendole - accanto ad una riduzione delle produzioni nocive, di inutili imballaggi e di merci inquinanti - in una raccolta e recupero di materie seconde che abbatte i costi, crea posti di lavoro, procura benefici sociali.

La prospettiva rifiuti zero interpella direttamente le comunità, chiedendo loro un cambiamento radicale, una mutazione copernicana di mentalità. Per questa ragione crediamo che un Piano dei Rifiuti, essendo anche un orizzonte culturale, non possa essere solo affare di tecnici.

Abbiamo così scelto di costruirlo all’interno di un percorso partecipato che affidi ai tecnici l’esecutività solo dopo aver sentito il parere di tutti i soggetti che lo dovranno veramente agire: i Sindaci, le Imprese, i Sindacati, e principalmente le popolazioni.

Storicamente, soprattutto in Italia meridionale, queste sono state sistematicamente espropriate dalle decisioni: a loro va invece restituita la scelta del loro destino.