Questa Direzione Generale, nell’ambito delle politiche volte a favorire una piena integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, ha istituito nella Regione Puglia, fin dall’anno 2001, n. 16 Scuole Polo, che hanno il compito di operare come ambienti di progettazione e di coordinamento delle varie attività.
Ciascuna Scuola Polo è diventata, nel tempo, un vero e proprio osservatorio privilegiato per le politiche dell’handicap, riuscendo altresì ad instaurare relazioni interisituzionali con altri soggetti che operano nel settore della disabilità e realizzando un lavoro di rete con gli Enti Locali,  le  Associazioni di categoria e le AA.SS.LL.
Nel corrente anno scolastico e nell’ambito delle politiche per la disabilità, il Ministero dell’Istruzione ha predisposto, d’intesa con gli Uffici Scolastici Regionali, un Progetto a livello nazionale denominato “Nuove Tecnologie e Disabiltà”, che ha comportato la costituzione di appositi Centri Territoriali di Supporto, individuati nell’ambito delle 16 Scuole Polo già  funzionanti.

I Centri attivati nella nostra regione sono 6, uno per ogni provincia, compresa la provincia di prossima istituzione (BAT),  e sono i seguenti:

• 3° Circolo Didattico di ANDRIA
• IPSIA “Majorana” di BARI-PALESE
• IPSS “Morvillo-Falcone” di BRINDISI
• ITG “Masi” di FOGGIA
• ITAS “Deledda” di LECCE
• 11° Circolo Didattico di TARANTO

Il Progetto ha come finalità quella di sostenere l’uso efficace delle nuove tecnologie informatiche da parte degli alunni disabili al fine di potenziarne i processi di apprendimento e di integrazione scolastica e sociale.

Il ruolo dei Centri  Territoriali di Supporto sarà fondamentale:

• per ottimizzare le risorse nella fase di acquisizione delle attrezzature e nella loro gestione, con trasferimenti da una scuola all’altra secondo il variare dei bisogni;
• nell’assistenza tecnica, ossia nell’aiutare le scuole a risolvere i più comuni problemi di funzionamento e adattamento delle tecnologie alle esigenze dei singoli utenti;
• nell’assistenza didattica, ossia nel fornire indicazioni idonee a utilizzare gli strumenti in modo davvero efficace in tutte le attività scolastiche, considerando anche gli aspetti psico-pedagogici e le esigenze delle varie discipline;
• nell’addestramento iniziale dello studente e nelle successive azioni volte ad accrescerne le competenze;
• nella formazione agli operatori con interventi flessibili, puntuali e mirati, in grado di rispondere anche ad esigenze contingenti (ad esempio per cambio di insegnante o di scuola).

Questo Ufficio ha inteso, con la presente nota, portare a conoscenza delle SS.LL. tale iniziativa, considerata l’importanza che il Progetto “Nuove Tecnologie e Disabilità” può rivestire nella creazione di una rete di collaborazione tra il mondo della scuola e tutti gli altri soggetti istituzionali che sono chiamati ad interagire tra di loro in base ad una logica relazionale sistemica, per garantire il processo di crescita, di formazione e socializzazione dei soggetti disabili.

        IL VICE DIRETTORE GENERALE
         Ruggiero Francavilla