CITTA’ DI MONOPOLI
URP-INFORMAGIOVANI

 

Meno tasse per le imprese che investono in cultura

Scade il 31 gennaio il termine per presentare la documentazione per le erogazioni liberali 


 
Anche per l’anno 2004 sarà possibile dedurre, senza alcun tetto, dagli utili imponibili delle imprese
(individuali e non) le somme destinate ai settori dei beni culturali e dello spettacolo.

I soggetti beneficiari delle erogazioni devono rientrare nelle categorie previste dal Decreto Ministeriale 2/10/2002,
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15/11/2002 che disciplina l’art. 38 della Legge N. 342/2000, e sono:

a) Stato, Regioni, Enti Locali;

b) Persone giuridiche costituite o partecipate dallo Stato, dalle Regioni o dagli Enti Locali;

c) Enti pubblici o persone giuridiche private costituite mediante leggi nazionali o regionali;

d-e) Soggetti, aventi personalità giuridica pubblica o privata, che, almeno in uno degli ultimi 5 anni antecedenti all’anno d’imposta in cui avviene l’erogazione in loro favore, abbiano ricevuto ausili finanziari (ovvero che pur non avendoli ricevuti si trovino nella condizione di aver diritto a riceverli, anche se nel primo anno di attività):
  1) a valere sul Fondo unico dello spettacolo (legge 30/4/85 n. 163 Nuova disciplina degli interventi a favore dello spettacolo)
  2) ai sensi della legge 17/10/96 n. 534 Nuove norme per l’erogazione dei contributi statali alle istituzioni culturali;

f) Soggetti che abbiano comunque ricevuto ausili finanziari, almeno in uno degli ultimi 5 anni antecedenti all’anno di imposta in cui avviene l’erogazione, direttamente previsti da disposizioni di legge statale o regionale;

g) Associazioni, fondazioni e consorzi costituiti sia tra enti locali e soggetti aventi personalità giuridica di diritto privato rientranti nelle categorie di cui alle lettere precedenti, sia esclusivamente tra questi ultimi soggetti;

h) Persone giuridiche private titolari o gestori di musei, gallerie, pinacoteche, aree archeologiche o raccolte di altri beni culturali o universalità di beni mobili soggetti ai vincoli ed alle prescrizioni di cui al D.L. 29/10/99, n. 490, funzionalmente organizzati ed aperti al pubblico per almeno 5 giorni alla settimana con orario continuato o predeterminato,

i) Persone giuridiche private che esercitano attività dirette a formare e diffondere espressioni della cultura e dell’arte, così come definite dall’art.148 e seg. D.Lgs. 112 del 31 marzo 1998.

I soggetti che effettuano erogazioni liberali sono tenuti, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, a comunicare al Ministero per i beni e le attività culturali – Dipartimento per la Ricerca, l’innovazione e l’organizzazione, Direzione Generale per gli Affari Generali, il Bilancio, le Risorse umane e la Formazione, Servizio I, Affari Generali, Bilancio e Programmazione - Via del Collegio Romano, 27 00186 Roma e, per via telematica, al Sistema informativo dell’Agenzia delle entrate del Ministero dell’Economia e delle Finanze:

1. l’ammontare delle erogazioni effettuate nel periodo di imposta
2. le proprie generalità complete, comprensive dei dati fiscali
3. i soggetti beneficiari dell’erogazione.

 

Per ulteriori informazioni:
Dirigente Generale dott.ssa Anna Maria Buzzi,
e-mail:
ambuzzi@beniculturali.it
tel. 06/67232592/2498/2638/2638

 

Modulistica: 

    http://www.beniculturali.it/news/comunicati/testi/modulo-beneficiari.doc

http://www.beniculturali.it/news/comunicati/testi/moduloerogatori.doc


Dal Palazzo di Città, 21 gennaio 2005