REFERENDUM CONFERMATIVO
Nel referendum confermativo, detto anche costituzionale
o sospensivo, si prescinde dal quorum, ossia si procede
al conteggio dei voti validamente espressi indipendentemente se
abbia partecipato o meno alla consultazione la maggioranza degli
aventi diritto, a differenza pertanto da quanto avviene nel referendum
abrogativo.
Attraverso il referendum abrogativo si decide se abrogare o meno
una legge mentre con il referendum confermativo il popolo
decide se confermare o meno una legge di riforma costituzionale
già approvata dal Parlamento, ma senza la maggioranza qualificata
dei due terzi.
Si procede ad un referendum confermativo di una legge costituzionale
nel caso in cui entro tre mesi dalla pubblicazione della legge
stessa, ne facciano richiesta un quinto dei membri di una camera,
oppure 500.000 elettori oppure cinque consigli regionali.
QUANDO SI VOTA
Domenica 25 giugno 2006, dalle ore 8 alle ore 22, e lunedi’ 26
giugno, dalle ore 7 alle ore 15, si svolgeranno le operazioni
di votazione per il referendum costituzionale avente ad oggetto
il seguente quesito:
"Approvate il testo della legge costituzionale concernente
‘modifiche alla parte II della costituzione’ approvato dal parlamento
e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 269 del 18 novembre 2005?".
Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedi’ 26 giugno subito
dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei
votanti.
COME SI VOTA
Territorio nazionale
All‘elettore sara’ consegnata una scheda di colore arancione.
Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto tracciando, con
la matita copiativa, un segno sul riquadro corrispondente alla
risposta da lui prescelta ("si" o "no").
VOTO PER CORRISPONDENZA
DEGLI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO
Per il medesimo referendum i cittadini italiani residenti all’estero
votano per corrispondenza, ricevendo a casa un plico con la scheda,
salvo che abbiano esercitato l’opzione per votare in Italia oppure
risiedano in stati con i cui governi non sia stato possibile raggiungere
le necessarie intese o la cui situazione politica o sociale non
garantisca l’esercizio del diritto di voto per corrispondenza.
In occasione di questo referendum costituzionale, votano per corrispondenza
anche determinate categorie di cittadini temporaneamente all’estero
per motivi di servizio o missioni internazionali, salvo che abbiano
esercitato l’opzione per votare in Italia.
Il voto postale sara’ scrutinato in Italia da appositi seggi costituiti
dall’ufficio centrale per la circoscrizione estero della corte
d’appello di Roma; lo spoglio avra’ inizio, come per le schede
votate nel territorio nazionale, alle ore 15 del lunedi’.
CHI VOTA
Il referendum interessera’, sul territorio nazionale, sulla base
dei dati riferiti al 45° giorno antecedente la votazione e suscettibili
di lievi modificazioni al termine della revisione straordinaria
delle liste elettorali attualmente in corso,
47.342.453 elettori, di cui 22.685.258 maschi e 24.657.195 femmine.
Le sezioni saranno 60.978.
Interessera’, altresi’, sulla base dei dati dell’elenco aggiornato
di cui all’articolo 5 della legge 27 dicembre 2001, n. 459, circa
2.600.000 cittadini italiani residenti all’estero, che voteranno
per corrispondenza.
TESSERA ELETTORALE
Il Ministero dell’Interno ricorda che gli elettori, per poter
esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di
sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire,
oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale.
Chi avesse smarrito la propria tessera potra’ chiederne il duplicato
agli uffici comunali, che a tal fine saranno aperti nei cinque
giorni antecedenti l’elezione (vale a dire da martedi’ a sabato),
dalle ore 9 alle ore 19, mentre domenica e lunedi’, giorni della
votazione, saranno aperti per tutta la durata delle operazioni
di voto.
Gli elettori sono invitati a voler verificare sin d’ora se siano
in possesso di tale documento, ed in mancanza a richiedere al
piu’ presto il rilascio del duplicato, evitando di concentrare
tali richieste nei giorni della votazione.
Fonte:
Ministero dell’Interno
www.interno.it
Allegati:
Le
tappe del disegno di legge costituzionale oggetto di referendum
La Costituzione Italiana [pdf - 100kb]
Testo
di legge costituzionale approvato in seconda votazione a maggioranza
assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera,
recante: «Modifiche alla Parte II della Costituzione.» (GU n.
269 del 18-11-2005) [pdf - 74kb]
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