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Monopoli - Città turistica




CRIPTA DI SAN MICHELE ARCANGELO "DE GRECIS"


Particolare dell'altare
Particolare dell'altare

Sotto il refettorio del monastero di San Leonardo vi è una chiesa dedicata a San Cipriano; è in dubbio l’effettiva titolarità e onomastica della chiesa rupestre, la tesi più accreditata vi riconosce la cripta di San Michele Arcangelo "de grecis" forse per un precedente culto cattolico ortodosso, poi trasformata in "de captolicis" per la restituzione al culto cattolico d'Occidente.

La cripta doveva ospitare una piccola comunità religiosa anche con possibilità di culto pubblico, pur con evidenti indicazioni di uso funerario.

L'accesso alla chiesa si compone di una scalinata di 20 gradini irregolari, molto ripida, ricavata, nella sua parte superiore, tra due pareti del convento e nella parte inferiore dal tunnel di accesso originario scavato in rupe.

Nell'intradosso della conca absidale è leggibile un affresco raffigurante una "Deesis", con il Cristo pantocratore, assiso in trono e benedicente alla maniera greca, reggente nella mano sinistra un libro aperto sul quale sono riconoscibili le parole latine "Ego sum (Lux mundi)". L'affresco risulta abbastanza lacunoso nella sua parte inferiore destra.
Varie figure di santi popolano la zona absidale, ai lati del Cristo si trovano le figure della Vergine e di San Giovanni Battista in posizione orante.