PUG MONOPOLI

1° FORUM

Liceo Scientifico

 

 

Assessore Selicato

Il lavoro che oggi presento durerà tutto l'anno, sebbene con una diversa caratterizzazione nella prima parte e nella seconda parte dell'anno.

In questa prima parte dell'anno l'Amministrazione intende raccogliere suggerimenti, proposte, idee, qualunque esse siano, per elaborare ipotesi progettuali per lo sviluppo della città e del suo territorio. Tutto questo materiale, opportunamente raccolto, sarà parte integrante di un atto amministrativo che è la Delibera di Consiglio Comunale preliminare alla redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, con cui l'Amministrazione farà propria tutta questa mole di indagine.

Credo che voi possiate dare un contributo significativo. Quanti di voi non sarebbero in grado di proporre qualcosa di concreto che lo riguardi da vicino, dagli spazi per il gioco agli spazi per la socialità, dai luoghi di studio a quelli di ricreazione, e via dicendo. Questi sono tutte questioni rilevanti per un progetto di città.

E noi vi chiediamo di porre queste problematiche all'attenzione dell'Amministrazione. Se emergeranno con forza alcune istanze, queste avranno peso nella proposta progettuale che andremo a definire.

Questo è lo scopo del lavoro che vi chiediamo di svolgere.

In una prima fase i contributi saranno riferiti alla redazione di questo progetto di città e di territorio, in una seconda fase (da febbraio/marzo in poi), avremo modo di occuparci di problematiche più specifiche, prettamente riferite alla scuola in cui vivete.

Mentre in questa prima parte del lavoro si chiedono contributi relativi all'intero territorio e alla città, nella seconda parte vi chiederemo di elaborare una proposta progettuale per una zona contigua o per una problematica di questo distretto scolastico e avremo modo di confrontarci con altre esperienze che condurrò in ambito universitario.

Quello che vi si chiede è di ragionare con la vostra mente, dando suggerimenti e idee che dal vostro punto di vista sono rilevanti.

Gli strumenti di lavoro che utilizzerete sono le rappresentazioni aereo-fotografiche del territorio comunale. Queste carte riproducono la città vista dall'alto, quindi facilmente riconoscibile: una foto dall'alto vi consente di visualizzare meglio e di capire meglio i luoghi in cui vivete. Ed è rispetto a questi luoghi che vi chiediamo di dare dei contributi in positivo e/o in negativo, indicando se ci sono luoghi particolarmente interessanti per la città che intendete vadano tutelati, oppure se ci sono luoghi che andrebbero modificati, riqualificati, trasformati, e in che modo.

La sequenza di slides che vi mostreremo verrà lasciata qui a vostra disposizione, in modo che voi possiate rivederla per riflettere su cose che forse abbiamo omesso di sottolineare.

L'obiettivo è la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, perché questa città ha un piano urbanistico che risale a molti anni fa ed ormai è desueto, ormai non più adatto a definire linee di sviluppo per il futuro della città e del territorio.

E' arrivato il momento, per tante ragioni, perché si rediga un nuovo piano.

Quali sono dunque i temi rilevanti su cui l'Amministrazione vi invita a riflettere?

Questi temi possono essere riassunti in quattro punti:

  1. lo sviluppo sostenibile
  2. la partecipazione della comunità locale
  3. la riscoperta dell'identità del territorio
  4. i vettori della formazione

Il percorso progettuale che abbiamo costruito, non attiene a particolari adempimenti normativi, nel senso che non c'è nessuna legge che ci obbliga a seguire questo percorso di lavoro. Questo percorso è un metodo di lavoro che l'Amministrazione ha inteso definire per gli obiettivi prefissati.

I contributi che voi ci darete saranno affiancati ai contributi degli operatori economici, delle associazioni, dei rappresentanti delle diverse categorie produttive, e faranno parte di quel documento preliminare di cui vi ho dato cenno.

Il quarto punto è quello che vi coinvolge più da vicino: i vettori della formazione, la scuola in particolare, sperando di interagire anche con i vostri genitori. Il ruolo della scuola è possibile che diventi significativo nella costruzione di questo progetto.

Ogni scuola ci dovrà fornire i contributi ritenuti utili, secondo il punto di vista di voi giovani, per cercare di definire uno sviluppo futuro possibile per la città e il territorio.

Prima modalità di lavoro

Lasceremo a vostra disposizione, per un periodo di qualche mese, dei pannelli con le fotografie aeree dell'intero territorio comunale su cui abbiamo inserito alcuni riferimenti toponomastici, perché voi possiate più facilmente orientarvi nella comprensione delle carte.

Se qualcuno vorrà dare dei suggerimenti in merito ad una determinata parte di città (ad esempio, il centro storico, la città ottocentesca), avrà a disposizione una cartografia adeguata (di maggior dettaglio) per poter rappresentare il proprio punto di vista relativamente ai luoghi che avrà individuato.

Sarà messa a vostra disposizione anche una mappa relativa all'intero territorio comunale.

Cosa vi invitiamo a fare?

Avrete dei post-it a disposizione e durante questi mesi, man mano che vi vengono delle idee, potrete prenderli e indicare un vostro suggerimento relativamente ad alcuni luoghi su cui andrete poi ad attaccare gli stessi post-it.

Io mi auguro che siate in tanti a partecipare, perché questa è la vostra città e tutti quanti avete dei bisogni che forse questa città non è in grado di soddisfare.

A conclusione di questa raccolta di post-it, che faremo periodicamente ogni dieci/quindici giorni, andremo ad informatizzare la raccolta delle proposte, utilizzando un software che ci consentirà di gestire attraverso il pc tutte quante le proposte e potremo così visualizzare parti di città più significative o più degradate, parti di città che esprimono l'esigenza di maggiori attenzioni rispetto ad altre, e così via.

Il post-it può anche non essere riferito ai luoghi e, in questo caso, lo attaccherete a caso.

Vi suggeriamo, comunque, i seguenti spunti di riflessione (ma non è detto che voi dobbiate attenervi):

  1. Quali sono secondo te gli aspetti della tua città più importanti di cui tenere conto nel nuovo Piano?
  2. Quali sono secondo te le problematiche prioritarie e gli aspetti più urgenti da affrontare?
  3. Quali parti del territorio ritieni debbano essere recuperate, quali invece debbano essere valorizzate e/o potenziate?
  4. Conosci aree degradate da riqualificare?
  5. Ammetti la necessità di realizzare servizi mancanti in determinati ambiti urbani e/o extraurbani?
  6. Puoi indicare dei luoghi particolarmente significativi per te o per i cittadini di Monopoli?
  7. Fornisci un contributo libero, anche di tipo descrittivo, sugli elementi che ritieni più importanti per lo sviluppo futuro della tua città

Avete libertà assoluta di proporre le vostre idee all'Amministrazione, qualsiasi cosa utile per questa città.

Seconda modalità di lavoro

Con la seconda modalità vi si chiede di dare un contributo a identificare quelle che sono risorse, necessità, bisogni, desideri che avete rispetto alla vostra città, attraverso l'uso della rete informatizzata.

Chi di voi avrà interesse potrà partecipare a delle sessioni di ascolto informatizzate, ossia effettuate attraverso il pc, in sostanza sarà una chat, con cui ognuno di voi potrà esprimere la propria opinione e parteciperà ad un incontro molto simile a quello che stiamo facendo adesso e che si terrà via computer.

Un'altra possibilità di lavoro sarà orientata a coinvolgere quanti di voi hanno dimestichezza con i programmi CAD nel ridisegnare quelle parti di città che, sempre secondo il vostro punto di vista, risultano particolarmente bisognose di una riprogettazione. Gli esiti di tutto questo lavoro diventeranno oggetto di discussione durante gli incontri che andremo a fare tutti insieme durante l'anno e si tradurranno in proposte progettuali.

In questa organizzazione del lavoro sono stati coinvolti i vostri responsabili didattici, il vostro preside, per cercare di capire se questa modalità di lavoro fosse perseguibile. Una obiezione che è stata fatta è stata la preoccupazione che tutto ciò non rimanesse a livello di astrazione.

Queste proposte progettuali infatti saranno valutate e considerate per una possibile realizzazione nel breve periodo, compatibilmente con la disponibilità di risorse da parte dell'Amministrazione.

Se ci sono dubbi e/o domande, ora siete invitati ad esprimerli.

Interventi di studenti e docenti

A (studente)

B (studente)

Risposta (assessore)

Io sostengo che un'amministrazione comunale deve avere un interesse particolare per coloro che rispetto ad altri hanno meno opportunità. La mia idea è che la città debba essere vissuta e debba essere vissuta da tutti, gli abili e i diversamente abili. Anche gli interventi di abbattimento delle barriere sono stati spesso eseguiti male, perché non basta garantire lo scivolo oppure lo spazio per il parcheggio. Questo è uno degli aspetti. C'è anche un problema di cultura, di comportamenti e mi auguro che in questa città maturino sempre più atteggiamenti di comprensione e di condivisione delle difficoltà altrui.

C (studente)

D (studente)

Risposta (assessore)

Non posso non condividere le cose che avete proposto, sono totalmente dalla vostra parte, nel senso che c'è bisogno di strutture sportive, ricreative, per il gioco e lo svago.

Non c'è dubbio che questa sia un'esigenza che va tenuta presente, per un modello sostenibile di città che sia davvero alla portata di tutti e che dia spazio e attenzione non solo ai veicoli ma anche ai pedoni.

E (docente di storia)

F (docente di lettere)

Purtroppo abbiamo qui una struttura insufficiente a contenere tutta questa bella gioventù. I ragazzi che devono stare sei ore al giorno in un ambiente totalmente inadeguato per quanto riguarda la cubatura, è una vergogna. L'ostacolo maggiore alla realizzazione delle esigenze culturali che riguardano il futuro di voi giovani è la mancanza di buone strutture scolastiche.

L'ing. Selicato parlava del coinvolgimento dei privati: sul territorio di Monopoli, e in generale sul territorio italiano, c'è da coinvolgere un grande privato che ha enormi ricchezze immobiliari, che è la Chiesa. Nessuno ha sollevato questo problema, perché la Chiesa è un privato particolare, che in questi anni ha chiesto e ottenuto certi riconoscimenti: le scuole private hanno ottenuto dei finanziamenti. A questo punto la Chiesa diventa un interlocutore fondamentale privilegiato per la costruzione del territorio, non fosse altro per la necessità di vincolare la destinazione d'uso di determinati immobili che hanno un valore non solo storico. Per esempio, a Monopoli cosa sarà della Chiesa di S. Salvatore? Non potrebbe essere un contenitore culturale?

Cambiamo argomento: Monopoli è una città sul mare, ma non ha un lungomare; poi mi sembra che il Piano Piccinato non dedichi particolare cura al centro murattiano, in cui si tolgono gli stipiti di legno lavorati a mano e si sostituiscono con elementi in anticorodal.

Abbiamo una costa ma non è valorizzata adeguatamente, le strade non sono bene asfaltate e il centro storico non è ben ristrutturato. Per quanto riguarda il problema del traffico, sarebbe pensabile proporre i semafori direzionali affinché il traffico sia più scorrevole? C'è poi il progetto ICARO, cioè il progetto di un parco a Monopoli: questa Amministrazione si è posta come obiettivo la realizzazione di questo parco? E se si, come riuscirà a realizzarlo?

Risposta (assessore)

Ho sostenuto personalmente il Progetto ICARO con una relazione un anno fa, quando la proprietà era pubblica. Adesso la proprietà è privata e perciò credo vi siano maggiori difficoltà per la realizzazione del Progetto. Rimane il fatto che reperire spazio da destinare al gioco dei più piccoli e dei più grandi è un obiettivo prioritario non soltanto in assoluto, ma anche all'interno del nuovo Piano Urbanistico. La redazione di un Piano Urbanistico è forse il più ambizioso e più difficile impegno che un'Amministrazione è chiamata ad assolvere, perché si tratta quasi sempre di un progetto che deve ricomporre situazioni che sono a volte distanti, perché i vostri bisogni, ad esempio, potrebbero contrastare con altre esigenze poste da altre categorie sociali. Io mi auguro che vengano colte soprattutto le esigenze dei più deboli, di coloro che non hanno sufficiente voce per farsi sentire.

Accanto al progetto di Piano ci sono poi tante altre iniziative progettuali che l'Amministrazione cercherà di portare avanti. Sto facendo, ad esempio, una ricognizione degli spazi di proprietà comunale, spazi liberi non utilizzati, per cercare di ricomprenderli in una riorganizzazione complessiva delle aree al verde.

Il problema del traffico, più in generale, può avere risposta se si modificano i comportamenti, se si potenziano i trasporti pubblici. Tutti quanti voi siete presi dalla frenesia di guidare l'auto per esigenze di autonomia, lo capisco perfettamente, però questo significa incrementare il numero dei veicoli sulle strade del nostro territorio che ormai sono inadeguate. I vostri amici olandesi, sappiatelo, aspirano meno all'auto, vanno tutti in bicicletta; ciò significa che molto dipende dai comportamenti.

Lo scopo di questo lavoro è chiedere a voi cosa pensate si debba fare per valorizzare la città. E' stato sollevato il problema sulla città vecchia: chiedo a voi, cosa pensate si debba fare per rendere bella questa città?

Ciascuno dal proprio punto di vista deve trovare le risposte; questo è il luogo dove si cercano suggerimenti. La partecipazione è questa, è acquisire le opinioni di tutti quanti.

G

Una seconda domanda riguarda il Liceo: qual è la destinazione d'uso dell'unica area che è rimasta libera di fronte? Perché è vero che c'è bisogno di contenitori culturali, però personalmente ritengo che mettere contenitori culturali all'interno del centro storico o del centro abitato andrà ad aggravare la situazione del traffico. Ritengo allora che una delle possibilità sia quella di decentrare i servizi, ivi compreso il contenitore culturale. Se quell'area che noi abbiamo di fronte è un'area libera, potrebbe essere l'occasione di utilizzarla per la destinazione del contenitore culturale e per tutte quelle attività di cui la città di Monopoli ha bisogno.

Risposta (assessore)

Questa è una domanda prettamente tecnica. Dico solo che oggi è possibile evitare che si formino i quartieri esclusivamente residenziali, i quartieri dormitorio. In merito alla seconda proposta/domanda, sappiate che quell'area è già destinata a residenza pubblica, in base ad un piano approvato dall'Amministrazione precedente. L'unica cosa che si è potuto fare per quell'area è garantire tutt'intorno un percorso ciclabile e il mantenimento, per quanto possibile, degli ulivi secolari. La struttura di servizio prevista all'interno della nuova area potrà però essere destinata a funzioni culturali.

H (studente)

Risposta (assessore)

Questo condono si tradurrà certamente in un ulteriore danno ambientale per il territorio nazionale e quello locale, oltre che rappresentare un problema per le finanze degli Enti locali, soprattutto per la necessità di urbanizzare, successivamente, le aree interessate da interventi abusivi oggetti di condono. Con questo condono si vogliono legittimare quegli abusi che sorgono proprio in aree sensibili. Io sono nettamente contrario a questo condono e sappiate che il 7 novembre ci sarà una iniziativa cui parteciperò, che accomuna tutte le regioni d'Italia, con dibattiti e manifestazioni contro il condono, promossa dall'Istituto Nazionale di Urbanistica.

I (studente)

L (studente)

Risposta (assessore)

Mi sembra di capire che c'è bisogno di spazi di socializzazione all'interno dei quali coltivare interessi sani. A voi si chiedono contributi perché si possa fare in modo che non accadano episodi come quello della scuola S. Giuseppe, che sono una sconfitta per una città come Monopoli.

Riflettete sui luoghi significativi della città, sui luoghi per voi importanti della città, da tanti punti di vista, sia perché sono belli, sia perché legati alla storia di ciascuno di voi, o significativi rispetto al contesto urbano in cui sono collocati, e proponete soluzioni perché si possa tenerne conto in questo progetto, che riguarda la città e il territorio, ma anche il vostro futuro.

Il termine sviluppo sostenibile che abbiamo più volte richiamato, è il termine che richiama non soltanto la necessità di garantire a tutti, oggi, opportunità in misura uguale, ma di garantire le stesse opportunità per il futuro delle nuove generazioni.

Questo è il compito che ci viene affidato e sono fiducioso che ci saranno moltissimi contributi.