V Commissione Consiliare Permanente

Convocazione del 24 febbraio 2004

ESITO


VERBALE N. 3/04

L'anno 2004, il giorno 24 del mese di febbraio, alle ore 19,00, si è riunita nella sala consiliare del palazzo di Città, la V^ Commissione Consiliare Permanente, giusta convocazione n. 4 del 19/02/04, avente come O.d.G.:
1. Esame ed approvazione del Piano del Commercio su aree pubbliche;
2. VV.EE.

Sono presenti il presidente dottoressa Angela Ciaccia, i componenti Emilio Romani, Giacomo Zaccaria, Vincenzo Vernieri, Giampiero Risimini, Anna Pierro. Svolge le funzioni di segretaria l'Agente di P.M. D'Elia Giacoma. E' presente inoltre, l'assessore A. Guccione, i capi gruppi consiliari dott. Paolo Comes, avv. Giuseppe Ciaccia, Vito Onofrio Lamanna, L. Corallo, i consiglieri comunali Vito Tropiano e Tamborrino, il sindaco P. A. Leoci. Sono anche presenti le associazioni di categoria, giusto invito n. 5 del 21/02/04: Presidente ASCOM nella persona di Mino Indiveri, presidente Confcommercio nella persona di G. Formica, presidente Confesercenti nella persona di Dattoma e il presidente CNA nella persona di Maria Nardelli.



La presidente dott.ssa A. Ciaccia, inizia sollecitando la Commissione ad affrettarsi perché il piano del Commercio su aree pubbliche doveva essere già stato presentato; il piano, aggiunge, non ha stravolto situazioni esistenti, ome qualcuno adombra.

Il signor Indiveri, presidente dell'ASCOM, ritiene che il regolamento sul commercio delle aree pubbliche debba essere redatto contestualmente a quello delle medie e grandi distribuzioni a posto fisso; è suo parere che le aree devono essere individuate bene; inoltre lamenta che le procedure non sono state corrette perché le organizzazioni di categoria non hanno potuto fare le loro osservazioni.

L'assessore Guccione risponde che le OO.SS. sono state sentite dal dirigente della VI^ ripartizione in una conferenza dei servizi e ci fu anche una riunione pubblica cittadina a cui, comunque, parteciparono soprattutto operatori del settore. Inoltre ogni organizzazione di rappresentanza di categoria è stata sollecitata, con un termine perentorio di scadenza, a produrre le proprie osservazioni sulla bozza del piano. Solo l'associazione CNA ha risposto. Peraltro, aggiunge Guccione, un regolamento sul commercio dovrà seguire l'approvazione del piano. Un parere più tecnico avrebbe potuto essere dato dal dirigente della VI^ ripartizione, dott.ssa Centrone.

Indiveri interviene dicendo che alla soppressione delle aree mercatali (ad esempio piazza XX Settembre), non corrisponde l'individuazione di nuove aree che possano servire le medesime zone (centro storico) - pag. 26 del piano; inoltre a pag. 37 del piano non si parla, come si sarebbe dovuto, dei pubblici esercizi.

Guccione a questo punto, rinnova l'invito alle rappresentanze di categoria, a far pervenire entro strettissimo giro di tempo, le osservazioni alla bozza del regolamento.

Prende la parola il sig. Formica presidente della CONFCOMMERCIO, e afferma quanto segue: "I nostri tecnici volevano rispondere per iscritto alla richiesta della dirigente Centrone di osservazione sulla bozza del piano, ma non sono riusciti a capire dove incominciava il regolamento e dove il piano del commercio, vi sono carenze legali. Se piazza XX Settembre venisse bonificata, il mercato potrebbe restarvi anche perché è l'unico che serve il centro storico. I regolamenti vengono copiati l'uno dall'altro e non si tiene presente la realtà locale. La soppressione dei posteggi può avvenire solo dopo l'identificazione di nuove aree".

Guccione prende atto di quanto sopra e preannuncia una discussione in merito.

L'avv. Ciaccia accusa l'ass. Guccione di un atteggiamento ostruzionistico per non aver fornito gli atti che richiedono le organizzazioni di categoria. Guccione sfata ogni sospetto di tale atteggiamento confermando la sua massima disponibilità e trasparenza.

Indiveri riprende la parola e rileva che nel vigente PRG erano state individuate quattro aree mercatali, p.zza XX Settembre, via Castellana-Verdi, via Procaccia (Torretta) ed ex Oleificio Marasciulo, e chiede perchè queste non vengono più considerate dal piano in esame: "Per la bonifica di p.za XX Settembre, aggiunge, si potrebbero avere Finanziamenti, ma solo in seguito ad una apposta delibera".

Guccione ribatte ricordando che nello scorso settembre, fu fatta una riunione con i commercianti di piazza XX Settembre nella quale fu convenuto:
1. la messa a norma dei punti vendita;
2. nelle more, le categorie avrebbero dovuto ricercare ed indicare i finanziamenti pubblici;
3. l'amministrazione, come contropartita, avrebbe concesso un condono TOSAP.

Il capo gruppo V.O. Lamanna prende la parola e ricorda che i finanziamenti per la bonifica di piazza XX Settembre potrebbero averli solo in presenza della certezza decennale della destinazione commerciale dell'area.

L'ing. Romani, nel rilevare che, nonostante la sua lunga esperienza in commissione consiliare, una seduta così movimentata non l'aveva mai vista, lamenta la mancanza del dirigente dott.ssa Centrone, estensore del piano. "Sarebbe opportuno - aggiunge Romani - che il regolamento fosse stato discusso prima in Commissione e poi con le associazioni di categoria".

La presidente ribatte ricordando all'ing. Romani che avevano ricevuto da tempo copia del regolamento tutti i capi gruppo ed i componenti della V^ commissione lo avevano a disposizione rivolgendosi alla segretaria, comunque l'incontro con le associazioni ha chiarito a tutti le esigenze del settore.

Guccione, ritiene, come detto dall'ing. Romani, che le associazioni erano già state sentite e pertanto la loro presenza questa sera non era necessaria.

Il consigliere V. Tropiano è d'accordo anche lui con questa posizione e lamenta, rammentando anche la sua lunga esperienza politica, come ogni qual volta si cerchi di regolamentare il commercio emergono difficoltà e paletti non facilmente rimovibili. Si rivolge alle categorie ricordando che le attuali aree mercatali sono inidonee e vanno riqualificate: nessuno vuole andare contro i lavoratori, ma le norme igieniche, proprio perché di supremo interesse pubblico, vanno assolutamente rispettate. Il consigliere Tropiano si meraviglia come proprio il rappresentante dell'ASCOM , sig. Indiveri, venga a dichiarare e giustificare la presenza di abusivi.

Indiveri ribatte: "Reperite le aree".

Il dott. Comes ritiene che vada fatta chiarezza, che una riunione previa di commissione all'incontro di oggi, sarebbe stata sicuramente utile, che il problema di fondo non è tanto il reperimento ed il numero delle aree, ma lo stabilire criteri generali, quindi un piano, da cui successivamente far scaturire un regolamento, perché un regolamento da solo sarebbe un mero atto repressivo, Il capo gruppo Comes prosegue dichiarando che va combattuto l'abusivismo, che i giusti diritti alla tranquillità ed all'igiene specie dei residenti nelle adiacenze delle attuali aree mercatali, vanno difesi e riconosciuti, che il piano può essere discusso nei contenuti e che può essere scorporato il problema di piazza XX Settembre, ma non può essere messa in discussione la sua urgente necessità.

Lamanna, rivolto ai colleghi amministratori, dice che le associazioni dei commercianti sono soprattutto preoccupate sul destino di piazza XX Settembre, mentre le altre aree vanno bene a tutti.

Indiveri ribatte . "Reperite le aree".

Lamanna promette il contributo dell'amministrazione a fronte dell'impegno di migliorare la piazza.

Indiveri legge l'art. 10 della legge 114

Guccione promette una risposta puntuale a tutte le osservazioni.

Indiveri ribatte: "non abbiamo richieste se non abbiano certezze".

Il sig. Formica, ancorché riluttante a parlare, accusa l'amministrazione che le strutture fisse di piazza XX Settembre non sono state mai regolate, l'area mercatale di via V. Veneto non è mai stata regolarmente costituita e che comunque dalle iniziali 24 bancarelle si è passati a 40 (dato dello scorso martedì); che in via Lepanto vi è un mercato di fatto con sei abusivi; che piazza S. Antonio è anche zona di abusivismo; che i residenti di piazza XX Settembre transitano nell'area interdetta al traffico ignorando segnali e transenne; che le "pietose condizioni" degli operatori di quella piazza sono in gran misura imputabili all'amministrazione comunale.

L'ing. Romani sollecita la presidente a chiudere la riunione.

La presidente osserva che il Piano e Regolamento serviranno per sanare queste situazioni e che si sta tutti qui per il desiderio di capire i veri problemi e risolverli.

Indiveri: "Reperite le aree e dateci le relazioni tecniche".

La presidente aggiorna la seduta.

La riunione termina alla ore 21,00.

Della stessa si redige il presente verbale che viene letto, approvato e sottoscritto.


Monopoli, 24 febbraio 2004


La Segretaria
(Giacoma D'Elia)

Il Presidente
(Dott.ssa Angela Ciaccia)