CITTA’ DI  MONOPOLI

PROVINCIA DI BARI

RIPARTIZIONE VI^

UFFICIO COMMERCIO

 

 

Prot.nr. . 23665                                                                                                                                                                           Monopoli, 13 ottobre 2003

ORDINANZA NR. 262

 

 

OGGETTO:DISCIPLINA TRANSITORIA IN MATERIA DI RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE. RIDETERMINAZIONE PARAMETRI.

 

IL SINDACO

 

 

      autorizzazioni rilasciabili in corrispondenza di ciascuno dei quattro tipi di esercizi abilitati alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DISPONE

 

L’approvazione della disciplina dei Pubblici Esercizi costituita: dal provvedimento transitorio per il rilascio della autorizzazioni ai sensi della legge 05/01/1996 n.25 e del dimensionamento della rete, come di seguito riportato

 

Ø      Le domande per il rilascio delle nuove autorizzazioni di tipo "A" – “B” e “D” della legge 287/91 devono contenere:

 

a) le generalità complete del richiedente comprensive del codice fiscale, in caso di società, oltre alla generalità complete del legale rappresentante, vanno riportati tutti i dati della società, e la partita IVA. Per le società è possibile omettere tali dati allegando una copia della visura camerale del Registro Imprese;

b) Ubicazione precisa (via/piazza, numero civico) dell'insediamento;

c) Indicazione della tipologia richiesta con riferimento all'art.5 della legge 287/91, (tipo "A" ristorante - tipo "B" bar - tipo "D" );

d) Numero e data d'iscrizione al Registro Esercenti il Commercio per la somministrazione di alimenti e bevande del richiedente e la sede della Camera di Commercio nella quale lo stesso è iscritto. In caso di società, quanto sopra, è riferito al delegato della stessa, così come previsto dall'art.2 della legge 287/91. Tale indicazione può essere sostituita allegando una copia della visura camerale R.E.C.;

e) In caso di società, quando il possesso del requisito per la somministrazione (iscrizione al REC) è posseduta da persona diversa dal legale rappresentante della società (delegato), devono essere indicati i dati anagrafici, compreso il codice fiscale di quest'ultimo;

f) Planimetria del locale Vistata dall'Ufficio Tecnico Comunale, o l'indicazione che la stessa è stata presentata all'U.T.C. per il visto;

g) Copia del titolo di possesso dei locali ove s'intende svolgere l'attività;

h) Copia Autorizzazione Sanitaria.

 

In caso di domande incomplete dei dati contenuti ai punti a -b -c- e -f -g, queste potranno essere completate o integrate, anche per richiesta dell'Ufficio. Le domande carenti di dati di cui al punto (d), perché non in possesso del requisito alla data di presentazione della domanda, saranno archiviate, previo avviso all'interessato.

            Le autorizzazioni disponibili saranno rilasciate, fino ad esaurimento delle stesse, ai richiedenti che presenteranno domande redatte con gli elementi di cui al precedente punto e in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Nel caso le domande siano superiori alle autorizzazioni disponibili, per il rilascio delle stesse sarà presa in considerazione la data del timbro d'arrivo al Comune, nel caso in cui coinciderà si procederà a sorteggio in data stabilita dall'ufficio e comunicato agli interessati, redigendo apposito e dettagliato verbale da conservare agli atti.

A seguito di ricezione della domanda, l'Ufficio darà comunicazione all'interessato dell'avvio del procedimento istruttorio. Procederà alla richiesta di verifica della Sorvegliabilità dei locali, da parte del Comando di Polizia Municipale, accerterà i requisiti personali dei richiedenti. Ad acquisizione di quanto sopra procederà al rilascio dell'autorizzazione dandone comunicazione all'interessato.

Infine, se alla richiesta d'autorizzazione, non segue il completamento della medesima, per opera del richiedente, trascorsi 180 giorni dal timbro di arrivo al comune, la stessa sarà archiviata, previa comunicazione all'interessato. Ove lo stesso dimostri che il ritardo non è imputabile allo stesso ma a P.A. i 180 giorni ridecorrono dalla data di annotazione sulla richiesta della volontà di ottenere il titolo autorizzatorio.

Il titolare, come disposto dall'art.4 della legge 287/91, deve attivare l'esercizio entro 180 giorni dalla data del rilascio dell'autorizzazione, in caso contrario la stessa verrà revocata.

Se, alla scadenza del predetto termine, all'interno dell'esercizio siano in corso lavori edili può essere concessa una proroga di inizio attività non superiore a 180 giorni, previa richiesta con allegato copia della concessione edilizia o copia denuncia d'inizia attività. Ai sensi del medesimo art.4 il titolare di un esercizio può sospendere l'attività per un periodo non superiori a 12 mesi previa comunicazione da inviarsi all'Ufficio Commercio del Comune.

 

In caso di adeguamenti o ristrutturazioni del locale che comportano tempi più lunghi, può essere autorizzata una sospensione superiore a quella stabilita. In quest'ultimo caso il titolare deve presentare una richiesta all'Ufficio Commercio del Comune completa della documentazione prevista al precedente comma.

 

 

Ø      Tabelle riassuntive della consistenza della rete a regime per ciascuna zona e per ciascuna tipologia di pubblici esercizi di cui alla legge nr.287/1991, col divieto assoluto di trasferimento del parametro ad altra zona, valevole anche per gli esercizi pubblici esistenti:

 

 

ZONA

RISTORANTI

Tipo A – ESISTENTI

AUTORIZZAZIONI

RILASCIABILI

N. AUT. MAX. PREVISTO

A1

22

11

33

B2

11

6

17

C3

14

7

21

D4

22

11

33

E5

6

3

9

ATIPICA

57

29

86

TOTALE

132

67

199

 

 

 

ZONA

BAR

Tipo B –ESEISTENTI

AUTORIZZAZIONI

RILASCIABILI

N. AUT. MAX.

PREVISTO

A1

14

7

21

B2

9

5

14

C3

24

12

36

D4

18

9

27

E5

15

8

23

ATIPICA

38

19

57

TOTALE

118

60

178

 

 

ZONA

Tipo D

ESISTENTI

AUTORIZZAZIONI  RILASCIABILI

N. AUT. MAX.

PREVISTO

A1

0

1

1

B2

0

1

1

C3

0

1

1

D4

0

1

1

E5

0

1

1

ATIPICA

0

1

1

TOTALE

0

6

6

 

 

Ø      Di fissare un parametro autonomo per gli esercizi stagionali nella misura di nr.60 autorizzazioni rilasciabili al di fuori del parametro numerico su citato, nelle zone di maggior afflusso turistico. Le procedure di rilascio delle autorizzazioni stagionali sono disciplinate dalle stesse norme previste per le autorizzazioni annuali;

 

Ø      l limiti numerici fissati nel presente atto resteranno validi, salvo successive modificazioni fino all'entrata in vigore del regolamento di esecuzione della legge n.287/91.

 

 

Ø      Che la presente ordinanza sia inviata:

·   Alla cittadinanza a mezzo di affissione all'Albo Pretorio Comunale;

·   Alle Associazione di categoria;

·   Alle OO.SS.

 

 

 

 

 

VISTO: IL DI RIGENTE VI^ RIPARTIZIONE

(Dott. Maria Centrone)

IL SINDACO

(Avv. Paolo Antonio Leoci)

L'ASSESSORE ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

(Antonio Guccione)