CITTA’ DI MONOPOLI
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OSPEDALE DI COMUNITA’ O COUNTRY HOSPITAL

 

Il Consigliere Comunale dell’U.D.E.U.R., Dott. Alfredo Specchia, ha presentato in Consiglio Comunale l’idea  progettuale relativa ad una problematica di vasto interesse sociale: l’ospedale.

E’ noto che il piano di riordino ospedaliero, varato dallo Stato-Regioni, ha decurtato circa 30.000 posti letto, creando il fenomeno del  endolarismo assistenziale

Una soluzione, se pur non del tutto risolutiva, peraltro già sperimentata in altri Comuni, è rappresentata dall’Ospedale di Comunità o Country hospital.

Questo nuovo modello è un vero presidio sanitario territoriale in cui i medici di famiglia sono i primi attori della gestione.

La struttura è finalizzata alla cura dei cittadini residenti, di malattie croniche, geriatriche, neurologiche, di somministrazione di terapia oncologica, di cittadini non autosufficienti e di malati terminali, dove l’esigenza non è di tipo specialistica; collabora con gli ospedali tradizionali riducendo i ricoveri impropri e destinando risorse tecnologiche e professionali a chi ne ha effettivamente bisogno.

Da valutare è, inoltre, l’economicità del servizio dovuta all’abbattimento del costo del personale medico.

Il medico di famiglia, in base agli accordi regionali, presta un servizio flessibile in relazione alla disponibilità propria e della struttura, garantendo anche l’intervento urgente, attraverso il sistema di reperibilità.

La spesa relativa al ricovero, poichè richiesto dal medico generico, si riferisce solo agli esami diagnostici di non elevata complessità tecnologica e alla degenza e, non alla terapia e cura, che restano proprie dello stesso medico e del Sistema Sanitario Nazionale.

L’Ospedale di Comunità, quindi, potrebbe integrare e completare la rete del sistema assistenziale basata sul principio della residenzialità (orientato alla persona) a fronte del sistema attuale, orientato alla malattia e ospedalocentrico.

L’istituzione del nuovo modello organizzativo di ospedale spetta alla A.S.L., dopo la sottoscrizione di un accordo regionale con i medici di famiglia.

Il Consiglio Comunale, su suggerimento del Dott. Specchia, ha nominato una Commissione speciale sulla Sanità per monitorare, analizzare i problemi connessi alla sanità e per valutare il progetto dell’ Ospedale di Comunità, in alternativa al sistema ospedaliero tradizionale.

Dal Palazzo di Città, 14 novembre 2003