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Clima e Flora

Il territorio di Monopoli, affacciato sull’Adriatico meridionale, ricopre una superficie di Ha 15.632 e risulta essenzialmente suddivisibile in quattro zone:

1.    Zona costiera
2.    Bassopiano o zona della “marina”
3.    Fianchi delle colline o zona delle “serre”
4.    Altopiano o zona “dei monti e delle colline”

Di queste quattro zone, il bassopiano e l’altopiano sono quasi completamente occupate dalle colture, invece la zona costiera e la zona delle “serre”, rispettivamente per la vicinanza al mare e per la forte inclinazione del pendio e la costituzione del terreno stesso non si prestano per le colture e conservano quindi un aspetto vicino a quello naturale.

I dati pluviometrici evidenziano il carattere invernale della piovosità con leggera ripresa nel periodo primaverile e stagione estiva statisticamente molto secca tale da costringere l’80% delle piante (soprattutto a basso fusto) a sopravvivere nel terreno sotto forma di semi, radici, bulbi e rizomi.

La temperatura media annuale è di 16,16 °C. I venti predominanti spirano da N/W e da S/E (maestrale e scirocco).

L’idrografia della zona è poverissima, almeno superficialmente; la falda alimenta il fenomeno delle risorgive costiere, dai monopolitani chiamate “Acqua di Cristo”.

Frequentemente si incontrano le “lame”, antichi letti torrentizi che ospitano una interessante vegetazione abbastanza ricca.  

 

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VEGETAZIONE DELLA ZONA COSTIERA

La costa tufacea del litorale si presenta rocciosa ed in parte sabbiosa (calette e litorale sud). Questa zona, larga mediamente 50 mt., si presenta a tratti solcata dalle lame e mostra una ricca vegetazione erbacea ed arbustiva.

Sulle rocce battute dai frangenti si notano:

·       Salsola
·       Salicornia
·       Finocchio di mare
·       Cappero
·       Limonio
·       Cocomero asinino
·       Ed altri vari

Sulla sabbia

·       Amofila
·       Cakile
·       Papavero cornuto
·       Alkanna
·       Ed altri vari

Sui terreni incolti presso il mare

·       Eringio
·       Enula
·       Rovo
·       Asfodelo
·       Ed altre specie a fioritura primaverile

I cespugli sempreverdi di

·       Ginepro
·       Lentisco
·       Timo
·       Fillirea
ed altri vari caratterizzano fortemente l’aspetto, il colore ed i profumi dell’ambiente mediterraneo. 

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VEGETAZIONE DEL BASSOPIANO

In questa zona si sviluppa la coltura principale del nostro territorio, pertanto la vegetazione spontanea si sviluppa inframmezzandosi all’olivo-ceratonieto che fa capo alle “masserie” antiche grandi e piccole di cui il territorio è ricchissimo e che ancora conservano i tratti e la cultura di un’antica civiltà agricola.

·       Ulivo
·       Carrubo
·       Mandorlo

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VEGETAZIONE DEI FIANCHI DELLE COLLINE

Siamo a cinque chilometri dalla costa, i fianchi delle nostre colline, non più alte di 367 mt. sono a volte rocciosi ma più spesso rivestiti di una densissima vegetazione sempreverde spesso spinosa ed impenetrabile composta principalmente da:

·       Leccio
·       Oleastro
·       Lentisco
·       Cisto
·       Terebinto
·       Ecc.

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VEGETAZIONE DELL’ALTOPIANO

Questa zona è fortemente sottoposta all’azione dell’uomo che vi risiede (le contrade) e vi lavora impiantando frutteti e vigneti dove in passato fu messa in atto una intensa azione di disboscamento alla quale sono sopravvissuti soltanto alcuni piccoli boschi degni di questo nome. In questi boschi gli alberi più importanti sono

·       Leccio
·       Fragno
·       Roverella
La restante vegetazione si può raccogliere in un lungo elenco di erbe.

(Si ringrazia il Prof. Gianni Sardella)