Il
1 ottobre del 1971, sotto le vesti di Scuola Media musicale,
nacque una sezione staccata del Conservatorio "N.
Piccinni" di Bari, diretto dal celebre maestro
Nino Rota.
Un anno dopo funzionavano già due classi, che
determinarono il trasferimento della scuola nel pianoterra
di un palazzo per civile abitazione. Completatosi il
corso di scuola media musicale, nel 1974-75 sorse anche
il Conservatorio, come istituto superiore, con classi
di pianoforte, violino, flauto e clarinetto.
Nel contempo ottenne una sede propria presso lo splendido
Palazzo Martinelli - Meoevoli, ubicato nel centro storico
della città e successivamente si trasferì
in largo S. Antonio, all’interno di un ristrutturato
monastero di Frati Minori.
Una istituzione che ha fronteggiato sempre con destrezza
e sacrificio i bisogni di una crescente popolazione
studentesca. Oggi rappresenta un vanto artistico-culturale
della città, completatosi ormai nei vari corsi
strumentali, vocali e didattici.
A conclusione di ogni anno scolastico vengono curati
saggi finali, atti a dimostrare la valentia e l’impegno
profuso dai discenti, offrendo loro un sipario, come
valido trampolino di lancio per una giusta integrazione
nel tessuto socio – culturale.
Molti allievi fanno parte di prestigiose orchestre,
mentre altri si dedicano ad una proficua attività
didattica.
Una realtà, insomma, che fornisce una conoscenza
ed una educazione musicale di tipo specifico e generale,
che assicura un sano sviluppo del senso estetico contribuendo,
inoltre, all’educazione sociale ed etica, indispensabile
per il futuro.
(Francesco
Pepe, Monopoli città unica Guida Turistica
e Culturale, Zaccaria Edizioni, Monopoli 1996) |