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E' nato il Comitato ministeriale per il turismo accessibile
ROMA - E' nato il Comitato ministeriale Per un turismo accessibile. A istituirlo è stato il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità delle strutture vacanziere italiane: dai parchi alle spiagge, dai musei agli alberghi, fino ai trasporti. E intanto qualcosa si è già mosso. Il ministero, infatti, ha curato e diffuso un manuale, destinato agli operatori del settore, con le regole da seguire per garantire l'accoglienza di tutti i viaggiatori con bisogni speciali. Il nuovo comitato di lavoro, inoltre, presenterà a breve le prime linee di intervento proposte al sistema turistico e dei trasporti nazionali, anche sotto il profilo della campagna di informazione, e sta preparando un manifesto contenete le linee guida, i criteri e i parametri atti a identificare il turismo accessibile.
Sono milioni - ha spiegato Michela Brambilla - gli italiani che hanno esigenze specifiche sia per quanto riguarda gli spostamenti sia per quel che concerne i soggiorni: pensiamo agli anziani, alle persone disabili, a coloro che sono temporaneamente invalidi in seguito a un incidente o a un intervento, alle donne in gravidanza o alle mamme con bambini molto piccoli in carrozzina o passeggino. L'offerta turistica deve essere in grado di garantire loro i migliori servizi, anche dal
punto di vista del totale abbattimento delle barriere architettoniche. Inoltre, ha continuato il ministro, intendiamo operare anche per arrivare ad una completa formazione degli operatori del settore sulle reali necessità di questi clienti, così che la nostra cultura dell'ospitalità, celebre in tutto il mondo, possa trovare un'ulteriore specificità.
Nel corso della sua prima riunione, il comitato Per un turismo accessibile ha preso in esame anche l'episodio accaduto nei giorni scorsi in una località balneare del nord Italia: una pensione ha
negato ospitalità a un ragazzo autistico e alla sua famiglia. Si tratta di un episodio di gravità assoluta, difficile da credere - ha commentato Michela Brambilla -. La commissione di vigilanza, che è nata in seno al ministero del Turismo al fine di tutelare i diritti dei turisti, ha attualmente all'esame la situazione affinché la famiglia possa ricevere il sostegno opportuno. Siamo dalla loro parte.
A far parte del nuovo organismo, presieduto dal ministro Brambilla, sono Alberto Manzo (Consulta per le persone in difficoltà onlus), Paolo Ferrero (presidente della Consulta), Pietro Barbieri (presidente della Federazione italiana per il superamento dell'handicap), Roberto Vitali (project manager di Village for all), Massimiliano Monti (presidente Happy age), Gennaro Esposito (Inpdap), Benito Perli (presidente Fitus), Andrea Riannetti (presidente Assotravel-Confindustria), Amalio Viaggi (presidente Assoviaggi/Confesercenti), Cinzia Renzi (presidente Assotravel/Confturismo), Claudio Puppo (presidente Associazione nazionale guida legislazione andicappati trasporti), Graziano Arbosti (Istituto neurologico Carlo Besta) e Mario Carletti (direttore centrale Inail).
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