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 COMUNICATO STAMPA N.392
19 novembre 2009

Gratis tate a domicilio e micronidi
Parte il progetto sperimentale 'Mai più soli' per genitori con bimbi fino a tre anni

 

E’ stato presentato giovedì 19 Novembre 2009 il progetto “Mai più soli“ finanziato dalla Regione Puglia e promosso dall’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale dei Piani di Zona (Conversano – Monopoli – Polignano) e gestito dalla Cooperativa Itaca.

Il progetto innovativo, il primo nel sud Italia, prevede tate a domicilio gratis e micronidi per conciliare famiglia e lavoro. È rivolto ai bimbi fino ai 3 anni e prevede anche laboratori di sostegno alla genitorialità. Strumenti concreti, in risposta a Sos di vario tipo, col fine ultimo di promuovere il benessere della diade genitore – bambino. Si pensi a padri e madri lavoratori, privi di una sufficiente rete familiare per accudire il proprio piccolo. Mamme per questo costrette ad abbandonare l’impiego, con redditi familiari dimezzati. Genitori single o separati, per i quali diventa impossibile persino accompagnare il bimbo al nido. O famiglie con prole numerosa, stritolate da ritmi e orari, alle prese con neonati da crescere. Senza dimenticare poi i dubbi educativi, all’insorgere dei primi problemi relazionali dei propri piccoli, o psicologici di fronte al ruolo di genitore. Una rete al lavoro con un obiettivo di fondo: consentire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, promuovendo l’inclusione socio – lavorativa dei nuclei familiari, come hanno sottolineato gli assessori alle Politiche sociali di Conversano Tina Conserva, di Monopoli Giuseppe Campanelli e di Polignano Paolo Montalbò. Primo passo, dunque, raggiungere chi ha bisogno direttamente a casa attraverso le tate a domicilio: non semplici baby sitter ma educatrici familiari che permettono azioni di supporto attraverso varie attività. Quindi i micronidi, sempre  più invocati al Sud: tecnicamente “ piccoli gruppi educativi “, sono composti da massimo quattro bambini e un educatore che articola varie azioni mirate allo sviluppo della dimensione affettiva e sociale del bambino dai 3 ai 36 mesi.

Terzo tassello, sul versante psicologico e relazionale, il laboratorio di interazione e relazione bambino – genitore, coadiuvato dalla figura di un counselor, o a domicilio o presso il Centro famiglia monopolitano Face. Previste, infine, attività trasversali come il monitoraggio e la valutazione dei servizi; la formazione, la supervisione e i focus tematici rivolti a operatori e genitori; il servizio di biblioteca ed emeroteca per i genitori, operatori e bambini.