Terremoto di San Giuliano: per non dimenticare

Per poche ore la scuola di San Giuliano ha riavuto la classe del 1996

Sono trascorsi tre anni dal terribile terremoto che sconvolse il comune di S. Giuliano di Puglia (Campobasso) togliendo la vita a 27 bambini di età compresa tra i sei e i dieci anni e ad una loro insegnante.

Nonostante gli anni siano trascorsi, gli alunni della classe quarta dell’istituto Ancelle del Santuario di Monopoli e la loro insegnante Pina Spinosa non hanno mai dimenticato gli Angeli di S. Giuliano.

La terribile tragedia che ha colpito quel comune nascosto tra le montagne ha toccato profondamente l’insegnante monopolitana e la sua classe che da tre anni porta avanti un progetto di gemellaggio con la scuola vittima del terremoto.

Il percorso iniziato tre anni fa è stato coronato lo scorso 26 novembre da un incontro tenutosi a S. giuliano tra la classe monopolitana, il comitato delle vittime, le insegnanti e il sindaco del comune colpito.

Grande è stata la partecipazione emotiva da parte del comune di Monopoli, rappresentato dall’assessore ai servizi sociali Cecilia Matera, dalla segreteria del sindaco sig.na Marghetita Lippo e da due volontari della protezione civile, che ha accompagnato il folto gruppo monopolitano, composto non solo dall’insegnante e dagli alunni ma anche dai genitori che hanno contribuito in maniera semplice ma sentita al coronamento di questo gemellaggio. Profonda l’accoglienza da parte degli alunni, insegnanti, dirigenti scolastici, nonchè del primo cittadino di S. Giuliano.

La cerimonia si è svolta nella più grande discrezione e nel rispetto delle vittime del terremoto.
Momento culminante della manifestazione è stata la visita al cimitero di S. Giuliano dove la scolaresca di Monopoli ha deposto ai piedi del sacrario da cui 27 foto illuminate sulle lapidi bianche sorridevano innocenti, una corona di fiori con vicino una scritta:
Ai piccoli eroi di S. Giuliano, morti nell’adempimento del loro dovere di studenti.

Dallo scorso 26 novembre dunque, Monopoli è gemellata nel segno della solidarietà e dell’amicizia con il Comune di S. Giuliano di Puglia.