CITTA’ DI MONOPOLI
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Progetti di azioni positive per la flessibilità


La Consigliera Regionale di Parità comunica che il 10 febbraio 2004 è il termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione al finanziamento, previsto dalla Legge n.53 del 8.3.2000, per il sostegno alla maternità e paternità e per il coordinamento dei tempi delle città.

I contributi a disposizione sono in favore di aziende che applicano contratti che prevedono azioni positive per la flessibilità ed in particolare:

a) progetti articolati per consentire al lavoratore padre o alla lavoratrice madre di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro;

b) programmi di formazione per il reinserimento dopo un periodo di congedo;

c) progetti che consentano la sostituzione del titolare d’impresa o del lavoratore autonomo.

Le richieste redatte in conformità al
modello allegato al decreto interministeriale 15.5.2001, dovranno pervenire al Ministero del Lavoro, Direzione Generale per l’Impiego, Divisione IV, Via Fornovo, 8 – 00192 Roma.

Si precisa, infine, l’impossibilità di chiedere contemporaneamente il finanziamento dei progetti di cui trattasi e quello previsto per le azioni positive legge 125 del 10.4.91.

La Consigliera è a disposizione per ogni utile informazione al riguardo.

Graziana Bruno
Consigliera Regionale di Parità

Regione Puglia
Assessorato alle Politiche dell’Occupazione
Ufficio Consigliera regionale di Parità

Via Gobetti, n. 26 – 70126 Bari
Tel. 080/5406451 - Fax 080/5406420
consigliereparita@regione.puglia.it

Progetti azioni positive per la flessibilità di cui al Decreto Interministeriale 15 maggio 2001 (G.U.n.161 del 13.7.2001), di attuazione dell’art. 9 della legge 8.3.2000, n.53 relativa alle: “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città”(G.U. n.60 del 13.03.2000).