CITTA’ DI MONOPOLI
U.R.P. - INFORMAGIOVANI
Premio Ipost per la ricerca e lo studio nel campo del Welfare
L'Ipost, Istituto Postelegrafonici, in occasione del cinquantesimo anniversario, ha istituito il premio Ipost: per la ricerca e lo studio. Il premio prevede l'assegnazione di un riconoscimento dell'importo di € 35.000,00 al lordo degli oneri fiscali e delle ritenute. Tale riconoscimento è destinato a chi (persona fisica o giuridica, Ente, Associazione o Società in qualsiasi forma organizzati, pubblici o privati) si sia distinto nella ricerca di soluzioni nuove,originali e concrete, nel campo del Welfare, della previdenza sociale, ovvero dell'assistenza.
La manifestazione di interesse per la partecipazione al concorso per il suddetto premio può provenire, oltre che dai diretti interessati, anche da soggetti che intendano presentare la candidatura di terzi, salvo successiva accettazione dei candidati medesimi.
Ogni elaborato o altra forma di documentazione comprovante l'attività oggetto di valutazione, dovrà pervenire entro e non oltre il 15 novembre c.a., in busta chiusa recante all'esterno l'indicazione Premio Ipost: per la ricerca e lo studio a mezzo raccomandata A/R, oppure tramite agenzia privata di spedizione o recapito ovvero mediante consegna diretta a: Ipost - Istituto Postelegrafonici.- Segreteria del Comitato Premio Ipost: per la ricerca e lo studio- all'attenzione della dott.ssa Maria Spagnolo- viale Asia 67- 00144 Roma.
La valutazione degli elaborati e/o delle attività spetterà ad un Comitato presieduto dal Consigliere di Stato Antonio Catricalà, Segretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il vincitore del premio si dovrà impegnare a svolgere attività didattica nell'ambito del programma di formazione dell'Ipost, tramite un ciclo di conferenze, secondo modalità concordate con il Comitato.
L'assegnazione del premio è soggetta, pertanto, ad accettazione da parte del vincitore. La materiale erogazione del premio avverrà solo a conclusione dell'attività di formazione, la cui mancata esecuzione, è causa di annullamento della delibera di designazione del vincitore.
Dal Palazzo di Città, 6 novembre 2004