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Regolamentazione installazione di stazioni radio base e antenne emittenti radio-televisive

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 28.01.2004, con deliberazione n.4 ha esaminato ed approvato il Regolamento Comunale per l’installazione, la modifica e l’adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e servizi similari e per le antenne emittenti radiotelevisive.

Il provvedimento, approvato già dalla V Commissione Consiliare Permanente, è frutto di un lavoro iniziato durante la scorsa legislatura, all’interno della Commissione Urbanistica presieduta dal Geom. Giovanni Manghisi, e seguito dal Consigliere dott. Paolo Comes in qualità di medico specialista in medicina del lavoro.

Lo studio, sollecitato  dai cittadini residenti in C.da Impalata e da un comitato costituto recentemente, sostenuto dall’Avv. Filippo Grattagliano, è determinato dalla forte preoccupazione che l’inquinamento elettromagnetico suscita nell’opinione pubblica, soprattutto per la proliferazione di antenne radio-televisive e di ripetitori per la telefonia mobile.

Il fenomeno, di proporzioni internazionali, ha allertato molte organizzazioni internazionali (O.M.S., Agenzia Internazionale ricerca sul cancro, Greenpeace,ecc.) che da anni sono impegnate sullo studio dei fattori inquinanti e sul rapporto esistente con le patologie tumorali dell’uomo e soprattutto dei bambini.

Le ricerche hanno condotto a determinazione unanime: adottare misure cautelative.

La regolamentazione, quindi, dell’installazione degli impianti è una misura precauzionale minima per tutelare la salute pubblica, pertanto l’Amministrazione Comunale ha stabilito il principio generale di autorizzare l’installazione nelle aree più lontane possibile dalle residenze e dai siti sensibili (scuole, ospedali, parchi giochi ecc.).

Sono state individuate le zone urbane in cui localizzare gli impianti e, al fine di favorire lo spostamento di quelli esistenti nelle aree individuate, l’A.C. concede il diritto di superficie su aree comunali, per cinque anni a costo zero.

Successivamente saranno individuate le aree rurali.

La norma transitoria, votata dal Consiglio, prevede l’esame di eventuali osservazioni pervenute entro trenta giorni e, se ritenute ammissibili saranno oggetto di una nuova deliberazione di C.C.


Il testo del regolamento, la legislazione, le note informative e le tabelle indicative delle fonti di inquinamento,
sono pubblicate nel contenitore
PROGETTI PER LA CITTA’ - Regolamento impianti telecomunicazioni