JAN SAUDEK
RICCARDO MANNELLI
Teneri Barbari
a cura di Luca Arnaudo e Roberto Lacarbonara

25 ottobre - 13 novembre 2009
Castello Carlo V
Piazza Castello, Monopoli (BA)

Vernissage
25 ottobre 2009
ore 19.30

Orari di apertura: mar/dom: 17.30-21.30

info: info@entropiearte.it - tel: 340 6682402


L’Istituto di Cultura Ceca e l’Associazione Culturale Entropie, con il patrocinio del Ministero della Gioventù, della Regione Puglia - Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, e del Comune di Monopoli, presentano la mostra “Jan Saudek / Riccardo Mannelli. Teneri barbari”, a cura di Luca Arnaudo e Roberto Lacarbonara, dal 25 ottobre al 13 novembre presso il Castello Carlo V di Monopoli (Ba).

In occasione del vernissage, che si terrà domenica 25 ottobre alle ore 19,30, verrà presentato il catalogo in lingua italiana e inglese con i testi dei curatori e degli assessori regionali Guglielmo Minervini e Silvia Godelli.

INTRODUCONO:
Luca Arnaudo e Roberto Lacarbonara, curatori

INTERVIENE:
Riccardo Mannelli, artista



Sin dal titolo della mostra che ricalca il libro dello scrittore ceco Bohumil Hrabal, si rinviene una delle principali chiavi di lettura dell’operazione espositiva, volta a riunire l’opera di due artisti che hanno costantemente tentato con ruvida purezza nuove frontiere espressive, ponendo al centro delle rispettive immagini il corpo umano in tutta la sua forza, intensità, bellezza e rovina. Come dei “Diogene neri”, di cui parla Hrabal nel suo libro, Saudek e Mannelli vanno alla ricerca dell’uomo, tentando strade impervie e poco battute: lo fanno attraverso un’estetica in cui l’erotismo e la violenza si ritrovano spesso a farsi inaspettati portatori di una disarmante tenerezza che non mancherà di sorprendere i visitatori.

Gli artisti
Jan Saudek è nato a Praga, dove tuttora vive, nel 1935. Avviatosi autodidatta alla fotografia, dopo i clandestini esordi espositivi nell’ambiente underground della capitale ceca e una prima mostra personale negli Stati Uniti nel 1969, inizia presto a distinguersi per una tecnica e tematiche risolutamente personali. Quanto alla prima, le fotografie di Saudek sono caratterizzate da interventi ad acquerelli sulle stampe in b/n, le quali  assumono così una definizione pittorica straniante, associata a soggetti di singolare erotismo dove il corpo umano viene esposto in pose inusuali, fino a creare un’iconografia inconfondibile via via riprodotta in un gran numero di copertine di libri e dischi in tutto il mondo. Tra i più famosi fotografi viventi, non si contano le personali di Saudek nei principali musei e gallerie internazionali. Solo alcuni riferimenti: PAC (Milano), Museo del Louvre e Centre Georges Pompidou (Paris), The Museum of Photography (Tel-Hai -Israel), Parco Gallery (Tokio), The Metropolitan Museum of Art (New York), Musée Paul Getty (Los Angeles), National Gallery of Australia (Canberra).

Riccardo Mannelli è nato a Pistoia nel 1955, vive a Roma. Attivo sin dai primi anni settanta come disegnatore e illustratore, è stato protagonista delle principali esperienze di stampa satirica in Italia, da Il Male a Cuore, collaborando al contempo con numerosi quotidiani, da Il Manifesto a La Repubblica (dei suoi lavori per quest’ultima sono noti in particolare i caustici ritratti di uomini politici). Considerato tra i più importanti illustratori del panorama internazionale con un’intensa attività espositiva in Italia e all’estero, ha sviluppato una personalissima tecnica mista improntata alla
combinazione di matite, acquerelli e pastelli a olio, con cui ha realizzato tutte le sue principali opere editoriali. Si ricordano, tra le più recenti, Commedia in Zero (Roma, 2006, con prefazione di Umberto Galimberti) e Apoteosi dei corrotti (Roma, 2009, con prefazione di Marco Travaglio).

UFFICIO STAMPA ENTROPIE
Alessandra Neglia
ufficiostampa@entropiearte.it
340/6682402