3 dicembre 2009
'Gocce di Natale' nel centro storico
Il 7 e l'8 dicembre la seconda edizione nel segno della tradizione
L’evento, che vede il coinvolgimento di numerose realtà associative, istituzioni e “attori” della proposta artistico-culturale locale, si concentrerà lungo “la via dei mercanti” (via Garibaldi) dove sarà possibile visitare un variegato mercatino natalizio, vera novità di questa edizione, mentre presso la storica piazza Garibaldi (cuore della via sociale e commerciale della Monopoli di un tempo) saranno allestiti stand enogastronomici.
Quindi, per due serate il “paese vecchio” sarà attrattiva per migliaia di persone, che già lo scorso anno animarono ed apprezzarono questa novità rientrante nel panorama degli appuntamenti locali. A fare da cornice alla proposta enogastronomica, che va nel segno della tradizione con le tipiche frittelle e pettole, momenti di animazione musicale ed artistica, artisti di strada, fachiri, sputafuco, street band e teatranti. Per i più piccoli in via Amalfitana sarà possibile visitare il “Villaggio di Babbo Natale” ed ammirare il “Teatro dei Burattini”. Inoltre, sono in programma laboratori di animazioni alla lettura a cura della Libreria dei piccoli “Children” in via San Domenico n.4. Nel programma non mancano ovviamente canti natalizi, che saranno curati da Opera Live Nove Muse, mentre danze, pizzica e tradizione saranno affidati al gruppo musicale locale “I Cipurrid”. Previsto pure uno spettacolo teatrale a cura dei bimbi dell’associazione “Il Bosco dei sogni”. Dopo la buona riuscita dello scorso anno, la direzione artistica della manifestazione è stata affidata all’attore Paolo Morga, ideatore della nota Allegra Brigata.
“Gocce di Natale vuole essere un connubio tra tipicità e turismo nella direzione di uno nuovo marketing territoriale”, sottolinea l’Assessore Domenico Alba, “ ma la vera sfida è fare in modo che una manifestazione come questa si accrediti sempre più come appuntamento fisso dell’agenda monopolitana”. Tutto ciò anche per rafforzare quel senso di comunità e promuovere quei valori di accoglienza che contraddistinguono da sempre i monopolitani.