9 dicembre 2009
Ex Ceramica, la GMM si impegna a riassorbire “non meno di 84 unità lavorative”
Modificato l’atto unilaterale d’obbligo del 2005. Completamento entro due anni
Con una lettera inviata nei giorni scorsi al Sindaco Emilio Romani la società GMM, autorizzata a realizzare una grande struttura di vendita non alimentare nell’area dell‘ex Ceramica di Monopoli, si è impegnata al riassorbimento e alla riqualificazione di non meno di 84 unità già occupate nell’azienda di ceramiche nelle strutture di vendita e/o di servizi di prossima realizzazione. La disponibilità della GMM segue la lettera inviata alla società dal Sindaco di Monopoli lo scorso 12 novembre in cui si chiedeva di prevedere un’integrazione dell’atto unilaterale d’obbligo del 2005 relativamente agli impegni di riassorbimento e riqualificazione della manodopera e ai tempi di completamento dei lavori. La GMM si è altresì impegnata a completare i lavori entro i due anni dalla rinnovata autorizzazione commerciale.
Nell’ottobre del 2005 la GMM è stata autorizzata dal Comune di Monopoli a realizzare nell’area dell’ex Ceramiche Tognana un’area commerciale integrata. Nell’atto unilaterale d’obbligo la società si era impegnata al riassorbimento e alla riqualificazione di manodopera attualmente disoccupata degli ex dipendenti della Ceramiche di Monopoli per almeno 60 unità come da accordo sindacale sottoscritto da GMM e dalle rappresentanti sindacali alla presenza della Provincia di Bari e del Comune di Monopoli. Ora la disponibilità a incrementare il numero degli ex dipendenti da riassorbire passando dagli iniziali 60 agli attuali 84 in quanto “da un lato permane l’esigenza di riqualificare la manodopera attualmente disoccupata dell’ex cooperativa Porcellane di Monopoli e dall’altro la disponibilità della GMM ad assorbirla nelle strutture di vendita e di servizio che saranno realizzate”.