Approvato un ordine del giorno, presentato dal Partito Democratico, che sblocca di fatto le assunzioni delle persone con disabilità nella pubblica Amministrazione. Dopo un’estate di botta e risposta tra maggioranza e opposizione in merito al controverso art.17 del decreto anticrisi di Tremonti, il Governo si impegna ad emanare un’apposita circolare interpretativa o a modificare la norma se insufficiente
ROMA - Un sospiro di sollievo dopo mesi di bagarre politica tra maggioranza e opposizione in relazione al controverso art. 17 del decreto anticrisi di Tremonti, articolo che di fatto estendeva il blocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione (PA) anche alle categorie speciali. E' stato infatti accolto - in sede di approvazione al Senato delle correzioni del decreto legge anticrisi - l'ordine del giorno presentato da Rita Ghedini del Partito Democratico che impegna il Governo ad emanare un'apposita circolare interpretativa. Ma non solo.
Nello specifico infatti, il Governo si impegna, qualora la circolare non risultasse sufficiente a precisare l'esclusione dei disabili dal divieto di assunzione presso le pubbliche amministrazioni previsto dal blocco, a modificare la norma in tempi brevi se questa strada dovesse risultare inefficace.
L'articolo 17, comma 7 del decreto legge n. 78 del 2009 (convertito dalla legge 3 agosto 2009, n. 102) stabilisce che dal 5 agosto 2009 amministrazioni ed enti non possono procedere a nuove assunzioni di personale a tempo determinato e indeterminato, comprese quelle già autorizzate e quelle previste da disposizioni di carattere speciale. Sin dall'inizio la formulazione della norma è dunque apparsa ambigua e generica, tanto da suscitare le proteste delle associazioni dei disabili, in quanto sembrava includere le persone disabili tra i soggetti destinatari del blocco delle assunzioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Diverse pubbliche amministrazioni poi hanno già interpretato in tal senso la norma.
Ghedini e gli altri senatori del Pd hanno quindi presentato, la scorsa settimana, un emendamento per correggere questa disposizione e precisare che il blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione non doveva riguardare categorie speciali, quali quelle dei portatori di disabilità. Nella seduta di Palazzo Madama di martedì la relatrice Anna Cinzia Bonfrisco (Pdl) ha però invitato i parlamentari a ritirare la proposta di modifica, supportata anche dal Governo per bocca del sottosegretario per l'Economia Alberto Giorgetti. Mercoledì 23, trasformando l'emendamento in un atto di indirizzo politico, un ordine del giorno appunto, i parlamentari non sono riusciti a modificare la disposizione, ma hanno comunque ottenuto un impegno dell'esecutivo su questo tema che è delicato e importante. (dp)
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