Il
palazzo sorge nella più antica piazza della
città. Esso, isolato sul lato est, presenta
un piano nobile e l'avancorpo centrale (due
colonne a sostenere il balcone e lo stemma
della famiglia) ed è in posizione tale da
non potersi confondere con le propaggini
edilizie della borghesia sei-settecentesca,
che si affacciano a sud e ad ovest sulla
piazza. La piazza, che sembra servire il
palazzo del Marchese Palmieri, appartiene
storicamente all'antica chiesa romanica
di S. Pietro (sec. IV).
Nel
1585 alcuni fedeli acquistarono alcune case
nel vecchio abitato e trasformarono il tutto
in una istituzione denominata "Conservatorio
della Casa Santa" e fu imposta sotto
il vescovado di Antonio Porzio, nel secolo
XVII, una completa clausura con concessione
dell'uso dell'abito regolare della Beata
Vergine della Presentazione a tutte le povere
fanciulle orfane che avessero manifestato
la volontà di farsi religiose.
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