La
cinta muraria rappresentò per
Monopoli una difesa fondamentale,
come ci testimoniano i rifacimenti
necessari per i frequenti assalti
di cui fu vittima. Don Pedro di
Toledo si rese esecutore della
volontà di Carlo V, facendo circondare
la città di nuove mura e stanziando
43 torri lungo il litorale adriatico
pugliese, da 1 a 3 km l’una dall’altra,
munite di cannoni per la difesa
dai pirati e dai Turchi.
La cinta
muraria era dotata di tre porte,
che consentivano l’ingresso alla
terra ferma; Porta Nuova (nei
pressi dell’attuale largo Plebiscito),
Porta Vecchia e Porta Castri (presso
l’attuale largo Vescovado). Queste
venivano chiuse ad un’ora di notte
e riaperte all’alba, al suono
del "mattutino".
|