Originariamente denominata SS. Pietro e Bartolomeo,
fu poi dedicata, nell’anno 1000, ai SS. Apostoli
Pietro e Paolo.
Nel 1573 il Vescovo Alfonso Alvarez la
nominò parrocchia e il titolo le restò
fino al primo novecento insieme alla fama di
chiesa più aristocratica del paese, considerata
la frequentazione di nobili famiglie.
Sulla data precisa della sua fondazione rimangono
dei dubbi, ma l’ipotesi più accreditata
la fa risalire al 329 d.C., come indicherebbero
dei rinvenimenti archeologici. Dopo varie riedificazioni,
fu chiusa definitivamente al culto nel 1955.
Delle sue opere ci restano ancora una tela di
S. Pietro crocifisso, oggi conservata nella
chiesa di S. Teresa; una piccola icona della
Madonna della Madia e un’importante raccolta
di manoscritti di Leonardo Cirulli, detta "Selva
d’Oro", custodita nell’Archivio Unico Diocesano.
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