La prima chiesa, costruita nel 1911 con mezzi di fortuna,
era piuttosto insicura. Il 9 gennaio 1929 nacque la parrocchia,
dedicata a S. Raffaele Arcangelo; una comunità di circa
duemila fedeli sparsi nelle contrade circostanti.
Purtroppo, la notte del 4 febbraio 1942, la pericolante
chiesa crollò e il seguente 11 ottobre, il Parroco pro
tempore, Mons. Cosimo Tartarelli, pose la prima pietra
della nuova chiesa, edificata su un suolo donato dalla
famiglia Nistrio Francesco, dedicata a Maria Vergine come
voto per l’incolumità di Monopoli durante la guerra.
Per accelerare i tempi del completamento del tempio, il
Parroco si recò più volte negli Stati Uniti d’America
per sensibilizzare i concittadini emigrati, tornando sempre
molto ottimista.
Ai lavori parteciparono circa 50 monopolitani ed il 9
giugno del 1950 fu solennemente consacrata la nuova chiesa.
Nel settembre del '52, Mons. Carlo Ferrari benedisse 5
statue in pietra, a grandezza naturale, che ornano il
prospetto.
Si tratta delle raffigurazioni dell’Assunta, dell’Arcangelo
Michele, di S. Nicola di Bari e dei SS. Medici Cosma e
Damiano.
Il 19 agosto del 1979 venne benedetta l’immagine di Maria
Vergine.
Attualmente la chiesa, a 400 metri di altitudine sulla
ridente collina, è meta di pellegrinaggi poiché, grazie
ad un decreto vescovile del 1983, è stata elevata a titolo
di Santuario diocesano.
Da segnalare, per il giorno dell’Epifania (6 gennaio),
la Sacra rappresentazione dell’adorazione dei Magi, impersonati
da gente del luogo.
(Francesco Pepe, Monopoli
città unica Guida Turistica e Culturale,
Zaccaria Edizioni, Monopoli 1996) |
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